PERUGIA - “Il successo ottenuto dalla raccolta firme contro il 'Porcellum' lancia un messaggio chiaro anche all’Umbria, regione dove l'Italia dei Valori ha raccolto oltre 7mila firme in appena un mese. Per questo occorre eliminare al più presto il listino dei nominati dai partiti e restituire il pieno diritto ai cittadini umbri di scegliersi i propri rappresentanti nelle istituzioni". Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale, commenta il risultato della raccolta firme per il referendum contro la legge elettorale 'Porcellum' ”.

"È bene ricordare - continua Dottorini - che il listino dei nominati è frutto di un accordo trasversale consumato da Pd e Pdl alla fine della scorsa legislatura e reso possibile anche dall'appoggio di Rifondazione comunista e Sel, con il solo voto contrario dell'Italia dei Valori. Un autentico furto di democrazia che oggi deve essere cancellato per ridare voce ai cittadini. Per questo le oltre 7mila firme raccolte in Umbria dall'Italia dei Valori devono essere da stimolo per l'intera classe politica e devono indurci a mettere subito mano a un sistema elettorale regionale democratico e rappresentativo dell’articolazione politica e sociale della nostra regione. Non è più sostenibile un meccanismo che, rispondendo alla stessa logica del 'Porcellum', consente di scegliere i consiglieri regionali indipendentemente dal volere degli elettori e in parte sulla base delle sole indicazioni degli apparati di partito".

"Adesso che a livello nazionale in molti stanno mettendo in dubbio il "Porcellum" – conclude Dottorini - in Umbria dobbiamo sanare questa frattura democratica tra la politica e la società civile, cancellando definitivamente ogni forma di listino dei nominati e restituendo il diritto di scelta ai cittadini”.  

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