“Lunghi tempi di attesa o impossibilità di prenotare appuntamenti per regolarizzare” - Discusse proposte di collaborazione. L’Agenzia ha assicurato impegno a risolvere problemi

(AVInews) – Perugia, 27 giu. – I commercialisti della provincia di Perugia da tempo riscontrano frequenti e ripetuti disagi nell’ottenere appuntamenti dall’Agenzia delle entrate per la risoluzione di pratiche della propria clientela. In particolare, in riferimento alla possibilità di definizione di avvisi bonari e cartelle di pagamento che in questo periodo vengono notificati in gran numero. Per questo motivo, l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Perugia, nelle persone del presidente Enrico Guarducci e dei consiglieri delegati Federica Acciarini e Filippo Mangiapane, è stato ricevuto dal direttore della Direzione regionale dell’Agenzia delle entrate e dal capo ufficio servizi per discutere di queste criticità e di proposte di collaborazione.

“Impossibile regolarizzare gli adempimenti”. “Il perdurare della frequente impossibilità di prenotare appuntamenti rende spesso difficile, se non impossibile – spiega Guarducci –, la regolarizzazione in tempo utile degli adempimenti. Ciò è particolarmente avvertito dalle sedi territoriali periferiche dell’Agenzia che per la gestione in appuntamento rinviano all’Agenzia delle entrate di Perugia. Oltre alla difficoltà a fissare l’appuntamento, ci vengono segnalati lunghi tempi di attesa prima di essere ricevuti, anche in presenza di un appuntamento fissato”.

Impegno alla risoluzione dei disagi. L’Agenzia, che già si era attivata per un’analisi delle segnalazioni, anche in linea con le disposizioni della recentissima circolare 21E del 20 giugno concernente indirizzi operativi e linee guida per il 2022 sulle attività relative ai servizi ai contribuenti, alla consulenza e al contenzioso tributario, ha assicurato il proprio impegno alla risoluzione dei disagi.

“Ci auguriamo – conclude il presidente Guarducci –, in linea con questa circolare, che tale risoluzione intervenga sui processi dell’area servizi da semplificare, reingegnerizzandoli in modo da utilizzare al meglio le risorse umane disponibili, per garantire un servizio più efficace ai contribuenti e agli iscritti all’Ordine che ogni giorno li affiancano”.

Nicola Torrini

 

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