PERUGIA – Obiettivo raggiunto. Richiamare l’attenzione e l’interesse dei cittadini, consumatori e utenti, su temi di imprescindibile importanza per la vita quotidiana, era negli intenti dei promotori della II edizione di ‘Diritti in festa…o in forse’, e i cittadini hanno risposto con un’ampia e attenta partecipazione. Le nove associazione dei consumatori promotrici dell’iniziativa mettono in evidenza “il diffuso bisogno di un confronto costante su questi temi, un bisogno avvertito da tutti e sempre di più”. E rilanciano l’invito a partecipare, a esserci, a “prendersi cura” del bene comune che è anche bene di ognuno, a non lasciare sole istituzioni e politica nelle decisioni che hanno ricadute concrete sulla testa di tutti.

Con questi intendimenti i promotori esprimono la volontà di proseguire in questo percorso comune e si danno appuntamento al prossimo anno, mentre resteranno aperti e in elaborazione il dibattito e il confronto. “I temi di ‘Diritti in festa’ non si possono certo esaurire nell'arco di tre giorni. Puntiamo – spiegano – a fare della manifestazione un punto di raccordo di tutte le riflessioni e proposte concrete, frutto di un dibattito che dura tutto l'anno”.

Oggi, sabato 29, giornata conclusiva dei lavori al Centro camerale Alessi. Tra i temi dell’ultima giornata – servizio idrico, lotta al carbone, distretti dell’economia solidale, welfare – anche l’allattamento al seno come diritto del bambino e della madre. E’ l’argomento portato dalla Leche League Italia, Lega dell’allattamento materno, presente al Festival con la consulente Michela Brustenga. “Il modo in cui comunichiamo alle madri può portare molto frutto – ha detto Brustenga in un incontro che ha puntato sul dialogo con mamme e bimbi – nel portare avanti l’allattamento al seno, il quale è un diritto innanzitutto alla salute, ma anche un diritto al risparmio e quindi un diritto alla eticità e sostenibilità”. La Leche League nel proprio sito (www.lliitalia.org) dedica un manualetto, visionabile o scaricabile in pdf, al linguaggio corretto da usare per affrontare il tema, dal titolo ‘Bada come parli’.

Fino al tramonto, intanto, prosegue nella zona di Sant’Ercolano ‘Genuino clandestino’, mercato contadino e dei piccoli artigiani a cura dell’associazione ‘Terra fuori mercato’. 

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