Cosa resta del Pd umbro? I casi Spello e affini
Di Ciuenlai - Spello uno degli ex comuni più rossi dell'Umbria. Qui il PCI prendeva, da solo, il 60% dei voti. Fino all'avvento del PD, la sinistra prima e il centrosinistra poi, erano sul 70% dei consensi. Poi, piano piano. il declino fino ad arrivare al 26% delle ultime politiche. Dove sono finiti due terzi dei voti? E perché se ne sono andati in così breve tempo?
Quelli che votavano comunista non possono essere spariti in massa. In tanti sono ancora lì, ma pascolano altri lidi (5 stelle, astensione, qualcuno Leu e affini e addirittura Lega). Non considerano più il PD casa loro. Una crisi di appartenenza innescata dalle politiche di destra del partito, ma anche da semplici formalità, che però fanno sostanza.
Qualche tempo fa c'è stata la festa dell'unità. I protagonisti dell'evento erano Anna Ascani, Giampiero Bocci e Luca Barberini. Degnissime persone, ma tutte provenienti da quella cultura democristiana considerata, fino a pochi anni fa, l'avversario da battere. Cultura che con Renzi, Franceschini, Rosato, Guerini, Richetti, Gentiloni, Boschi e compagnia è diventata egemone tra i democratici che contano.
Assimilare , nel popolino rosso, la contaminazione veltroniana con l'occupazione democristiana è stato un attimo. A voglia a dire che sono categorie del 900, a voglia a spiegare che destra e sinistra sono ormai divisioni obsolete. A Spello e in tanti comuni della ex cinta rossa dell'Umbria la tradizione comunista e socialista è forte, anzi fortissima ed è in fuga precipitosa dai "neutrini" del terzo millennio.
Lo si vede anche dai numeri. Le percentuali del Pd , nelle ex zone rosse, assomigliano oggi tanto a quelle della Dc. Alcuni esempi : Gubbio Dc 25, Pd 25; Marsciano Dc 31, Pd 27, San Giustino Dc 26, Pd 27, Corciano Dc 27, Pd 27, Magione Dc 28, Pd 26, Perugia Dc 30, Pd 27 e appunto Spello Dc 25, Pd 25. Questo non significa che il Partito Democratico Umbro non ha più un elettorato di sinistra o ex comunista. Ma appare chiaramente che esso è in minoranza, come dimostrano i risultati delle primarie nele quali i candidati moderati spopolano.
A questo punto sorge spontanea una domanda. Perché tutta questa gente non ha votato Leu e la sinistra estrema? Ottimo quesito! La risposta alla prossima puntata.
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