Controlli dei Vigili Urbani - Smantellati bivacchi notturni nei parchi
PERUGIA - La Polizia Municipale ha intensificato i controlli nei parchi comunali, soprattutto per reprimere situazioni di degrado provocate da accampamenti notturni di persone senza fissa dimora.
Questa settimana ripetuti controlli, in diversi orari del giorno e della notte, sono stati compiuti ai Parchi Sant’Anna, Chico Mendez, Verbanella, e presso l’area verde di via Balbo.
Una pattuglia ha individuato all’interno del Chico Mendez giacigli di fortuna con cartoni, coperte ed un materasso. E’ seguito un intervento che ha portato a identificare gli autori del bivacco: tre tunisini, di cui due giunti da poco in Italia ed uno in possesso di documenti identificativi e di permesso di soggiorno a tempo indeterminato. L’ area è stata ripulita dal personale di Gesenu. Il Comando della Polizia municipale, sempre riguardo a quest’area, intrattiene costanti contatti con la proprietà della struttura posta all’interno del Parco, Casa Nanni, più volte oggetto di occupazioni non autorizzate e sgomberata. La proprietà ha assicurato la prossima demolizione dell’edificio.
Un’ altra pattuglia è intervenuta nei pressi dell’area verde di via Balbo ed ha proceduto, assieme ai Carabinieri, all’individuazione, identificazione e allontanamento di un gruppo di rumeni, che da qualche giorno, come segnalavano i residenti, vi si accampavano per la notte.
Personale del Corpo, infine, sta monitorando l’ ex Caserma dei Vigili del Fuoco in Via Iorio, dove sono stati notati ingressi non chiusi correttamente. Anche in questo caso si è preso contatto con la proprietà, cui è stato intimato di provvedere quanto prima ad una idonea sistemazione degli accessi.
Venerdì
16/09/11
16:08
Ma se queste persone ci sono, cosa pensa di farne il signor sindaco ? cacciarli? Allontanare dagli occhi della gente i problemi della povertà che bussa alle porte ? Un sindaco che più della risoluzione ama la repressione dei problemi.
Inaspettatamente la camorra, della quale non s'era accorto, ha costruito ebbene si usino queste abitazioni per dare delle risposte a chi ha bisogno, facendo in modo che i prodotti del crimine ( quello passato inosservato) siano utilizzati per ridurre la fatica di vivere alle persone che sono costrette a vivere in mezzo ai cartoni.