TERNI - Conferenza stampa congiunta questa mattina a Terni dei due presidenti provinciali del Coni di Terni e Perugia per esternare il loro disappunto rispetto all'annunciata autoriforma del Coni che taglia i comitati provinciali, trasferendone le funzioni a quelli regionali. Il presidente ternano, Massimo Carignani, e l'omologo perugino, Domenico Ignozza, hanno parlato di una ''decisione che cha ha colto di sorpresa'' ma che e' ''fortemente penalizzante per la promozione sportiva di base''.

Per Carignani, ''cancellando i comitati provinciali del Coni si perdera' un grande patrimonio di professionalita', sia di chi come noi presidenti operano a livello volontaristico, sia dei dipendenti che fino ad oggi hanno operato con competenza sul territorio''. Il Comitato di Terni ha tre dipendenti, mentre quello di Perugia ha un dipendente a tempo indeterminato e uno a tempo determinato, che ad oggi non hanno certezze circa il loro futuro.

''I presidenti provinciali avevano chiesto a quello nazionale, Gianni Petrucci, di essere ascoltati, ma non ha ritenuto di farlo'', ha ricordato Ignozza, facendo rilevare che ''ad oggi, lo stesso Petrucci non ha smentito quei titoli di stampa che parlavano di noi come di una 'casta'. Noi non siamo affatto una casta, piuttosto siamo volontari che lavorano senza compensi e che spesso si rimboccano le maniche 'elemosinando' senza vergognarsene fondi per portare avanti le loro attivita'''

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