PERUGIA - Attuare un'azione preventiva e di sostegno al commercio ambulante e contemporaneamente di lotta all'abusivismo, alla illegalita' e all'evasione fiscale: e' questo il senso dell'accordo fra Comune di Perugia e Inps di Perugia dare attuazione alla legge regionale sul Durc, il documento che attesta la regolarita' delle imprese nel settore del commercio su area pubblica ai fini previdenziali, fiscali e assistenziali.

Questa mattina, in una conferenza stampa a Palazzo dei Priori, l'assessore Giuseppe Lomurno e il direttore provinciale dell'Inps, Antonio Curti hanno illustrato i termini dell'accordo. ''L'intesa, la prima del genere su scala regionale e fra le prime a livello nazionale - ha detto Lomurno - intende innanzitutto agevolare le imprese: sara', infatti, direttamente l'Inps a verificare e validare la situazione delle imprese che verra' poi comunicata ai nostri uffici per la successiva erogazione dell'autorizzazione. C'e' quindi un'azione forte di sburocratizzazione, oltre che di affermazione della legalita'. Un modello che auspichiamo possa essere utile anche ad altri Comuni umbri e italiani''.

Lo stesso Lomurno ha riferito dati relativi al commercio su aree pubbliche nel territorio comunale di Perugia: ''dalle 1.510 autorizzazioni di commercio su aree pubbliche erogate dal Comune - ha commentato Lomurno - si evince la mole di lavoro che i nostri uffici gestiscono quotidianamente. Considerando anche che nella nostra citta' si svolgono 18 mercati settimanali, 14 fiere, oltre alle mostre-mercato, sono del tutto ragguardevoli gli interessi economici che sottostanno a questo settore''. Per il direttore dell'Inps, questo accordo mette in luce ''una Inps diversa che si pone al servizio delle imprese e di coloro che vogliono regolarizzare la propria posizione.

Gia' nei giorni scorsi, il personale dell'Inps ha affiancato il Comune nella fase informativa e l'istituto previdenziale sara' presente, sempre a scopo informativo, nei giorni dell'assegnazione delle postazioni per la Fiera dei Morti''. Intanto - riferisce una nota di palazzo dei Priori - il Comune ha gia' fornito all'Inps l'elenco delle imprese su aree pubbliche: ''l'Inps - ha spiegato il responsabile delle entrate contributive, Daniele Bernacchi - ha realizzato una prima verifica su un campione di 100 imprese che operano nel settore e nel comune di Perugia, dalla quale e' emerso che circa il 30% del campione deve fare ancora l'iscrizione all'Inps, che alcune aziende presentano una situazione debitoria, anche forte, rispetto alla contribuzione (oltre 10.000 euro), mentre un 40% circa e' regolare. Si tratta - ha sottolineato - di dati non rappresentativi del fenomeno, ne' significativi, visto l'esiguo campione preso in esame. Solo alla fine dei controlli si potra' avere un quadro completo del settore''.

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