PERUGIA - Emanuele Prisco esprime soddisfazione per l’arresto dei responsabili della rissa in via del Macello, culminata qualche giorno fa nell’accoltellamento di alcuni soggetti.
Il consigliere comunale del PdL torna a chiedere, ora, un’azione concreta sul tema sicurezza da parte dell’Amministrazione Comunale, partendo dal controllo delle residenze e delle presenze nelle case.

Di seguito il comunicato:
“Puntuale ed efficace il lavoro delle forze dell’ordine che ha condotto all’individuazione e all’arresto dei responsabili dell’ultima rissa in Via del Macello, finita a coltellate con tre feriti. Adesso bisogna avviare un controllo serio delle residenze e delle presenze negli appartamenti, oltre ad installare telecamere nella zona per aiutare il lavoro delle forze dell’ordine. Bisogna metterci in testa – prosegue Prisco – che in questa zona si deve intervenire con determinazione. È tempo di accompagnare l’azione delle forze dell’ordine e quella di prevenzione, che i residenti si sono fatti carico di sopportare con la vigilanza privata, per recuperare la zona al degrado. Le tante persone perbene che ancora abitano in questa zona – continua Prisco – attendono da tempo anche un segnale di attenzione da parte dell’Amministrazione che dia la sensazione che l’aria sta cambiando.
Un cambio di rotta, prima di tutto culturale, che avvii un’azione di contrasto ad ogni forma di degrado, perché “un’ epidemia” può essere stroncata agendo prima di tutto sui dettagli minori dell’ambiente circostante. Questo è stato, tra l’altro, alla base dei grandi successi della “tolleranza zero” di Rudolfh Giuliani a New York.
Telecamere (per cui il PdL aveva chiesto anche una variazione al bilancio) vigilanza e verifica delle residenze, sono le richieste più volte avanzate dal centro destra per la zona.
In Via del Macello la situazione è obiettivamente insostenibile con riflessi negativi in tutta l’area. Abbassare la guardia, sarebbe da irresponsabili.
Si risolva poi la questione della telecamera nel sottopassaggio tra Comune e RFI - conclude Prisco - che sta diventando una farsa”.

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