TERNI - Le dimissioni di Adriana Lombardi da presidente del Cesvol di Terni sono arrivate a sorpresa nel tardo pomeriggio di mercoledì, al termine della riunione del consiglio direttivo.
Motivate da ragioni “personali che attengono alla vita personale, familiare e professionale”.
“Sono certa - ha scritto la Lombardi - che, superata la fase emergenziale con l’adozione delle misure riorganizzative e di contenimento dei costi, le risorse umane sulle quali può contare l’organizzazione, in dotazione sia alla struttura che interne al Consiglio, sapranno garantire l’espletamento delle attività programmate, la gestione secondo criteri di efficienza ed efficacia ai fini del buon funzionamento del Centro Servizi, in favore delle associazioni di volontariato del territorio”.
Adriana Lombardi, scelta per guidare il Cesvol di Terni nel febbraio scorso, è convinta di aver “concluso un percorso di assestamento del Centro Servizi che aveva come obiettivo quello di stabilizzare il Cesvol di Terni e dargli una prospettiva di futuro. Il ciclo dell'anno 2011 si chiude con l'avvio della nuova programmazione 2012, come presentata in questo direttivo, ed è in questo contesto che ho ritenuto opportuno manifestare la mia intenzione di lasciare ad altri il prosieguo del lavoro”.
La riunione di mercoledì era servita a mettere a punto il metodo di lavoro per un Centro Servizi che da tempo deve fare i conti con risorse economiche sempre più ridotte. Una situazione che ha avuto inevitabili riflessi anche sul fronte dell’organizzazione del Cesvol.
Mercoledì il consiglio direttivo ha approvato all’unanimità il percorso proposto dalla presidente. Via libera alle commissioni di lavoro, strumenti di approfondimento e di indicazione per gli organi decisionali (direttivo) costituite su materie di competenza del consiglio attinenti la programmazione e l’organizzazione del Cesvol.
Con questo criterio sono state costituite le seguenti commissioni di lavoro: Statuto e regolamenti, Risorse strutturali e strumentali, Formazione risorse umane, Comunicazione istituzionale.
Ok del direttivo anche sulle linee di programmazione per l’anno 2012.
“Siamo nelle condizioni organizzative – ha detto Adriana Lombardi - di pensare ad una programmazione strategica che può trovare sviluppo nel corso del triennio di competenza dell’organo decisionale. Pertanto possono essere individuati degli assi di intervento del Ce.S.Vol. rispetto ai quali mettere a punto ogni anno progetti, azioni, interventi che hanno un nesso di senso fra loro”.

Ecco gli assi di intervento individuati:
- Servizi di base alle associazioni, regolamentati ogni anno e pertanto suscettibili di adattamenti; per il 2012 va rivisto il Regolamento alla luce delle criticità che ha evidenziato. Vanno destinate risorse per il sostegno e la qualificazione delle iniziative di studio/ricerca, divulgazione, approfondimento che caratterizzano l’area di intervento delle associazioni.
Fra i servizi alle associazioni vanno previsti nuovi siti in relazione alle risorse disponibili con la modalità del Bando come già deliberato per il 2011.

- Rapporto Volontariato – Scuola: si tratta di prevedere un’azione di coinvolgimento delle giovani generazioni (dalla scuola elementare fino alle scuole superiori) con la modalità del Bando da adattare nei contenuti alle diverse fasce di età. Il programma 2012-2013 potrebbe essere rivolto agli adolescenti visto che il primo Bando (2011-2012) è diretto alla scuola elementare.

- Formazione risorse umane: va riferita sia al personale Cesvol come formazione in contesto di lavoro e aggiornamento rispetto alle aree di intervento come disegnate dalla riorganizzazione. L’obiettivo è qualificare l’azione del Ce.S.Vol., motivare il personale, rispondere alle aspettative di sviluppo professionale. La formazione rivolta alle associazioni che ricomprende due filoni:
a) gli aspetti gestionali della vita associativa (bilancio, tenuta libri contabili, sicurezza degli ambienti, aggiornamento e gestione sito web ecc.);
b) le aree tematiche di intervento proprie dell’associazione (socio-educative, assistenziali, ambientalistiche, culturali).

La programmazione 2012 deve prevedere moduli formativi sia per il personale Ce.S.Vol. che per le associazioni, dopo aver rilevato i fabbisogni formativi delle stesse attraverso un percorso di ascolto già programmato per il mese di novembre.

- Osservatorio sul volontariato, obiettivo di medio periodo articolato in più fasi:
a) anagrafe delle associazioni (2011-2012)
b) guida ragionata all’associazionismo (pubblicazione 2012)
c) ricerca sulle caratteristiche del volontariato in questo territorio e/o altre piste di ricerca (2013).

- Sistema informativo: è lo strumento trasversale a tutte le aree del Ce.S.Vol. con il quale organizzare il flusso delle informazioni del servizio Ce.S.Vol. finalizzate ad ottimizzare la gestione (monitoraggio servizi previsti dal regolamento, monitoraggio progetti in corso, monitoraggio risorse finanziarie). La programmazione 2012 deve prevedere la messa a punto degli strumenti di rilevazione a tal fine. Il sistema informativo provvede anche all’aggiornamento dell’anagrafe delle associazioni (anagrafe dinamica).

- Documentazione e comunicazione sociale: è finalizzata ad attività di supporto ideativi e tecnico alle iniziative del Ce.S.Vol. e delle associazioni attraverso i seguenti strumenti di comunicazione: newsletter quindicinale, cura del sito Ce.S.Vol., cura dei comunicati e conferenze stampa.
La programmazione 2012 deve prevedere una nuova immagine del Centro servizi in linea con il profilo organizzativo e programmatorio, in primis rivisitando il logo del Ce.S.Vol. e il sito istituzionale.


- Progetti strutturali Ce.S.Vol.: sono il Servizio civile, il progetto Memoria e il Centro risorse Empowernet.
- Rispetto al servizio civile, nel ridefinire la convenzione con Arci-servizio civile 2012 , va inserita, accanto all’assistenza tecnica un’azione di formazione alla progettazione in materia diretta alle associazioni del territorio. Il Ce.S.Vol. deve mettere in programma almeno un’azione promozionale articolata in più iniziative di divulgazione sul tema del servizio civile in forma seminariale.
- Rispetto al progetto Memoria si prevede uno sviluppo in direzione della costituzione di un centro regionale di documentazione sul volontariato: creazione e valorizzazione della documentazione video prodotta ed acquisita dalle associazioni attraverso un percorso di rete atto al potenziamento delle risorse documentarie al fine di renderle fruibili ai volontari delle associazioni, agli operatori del terzo settore, agli operatori della scuola (insegnanti e studenti) e alla comunità locale.
La programmazione 2012 prevede la formulazione e implementazione del progetto Memoria così rimodulato.
- Rispetto al centro risorse Empowernet, la programmazione 2012 prevede il mantenimento delle tre macroaree (centro documentazione disabilità, centro studi, focal point) e la messa a punto di un programma annuale di iniziative di informazione e sensibilizzazione finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze che riguardano la disabilità e diretto alle associazioni e alle persone con disabilità e loro famiglie.

Rispetto ai progetti strutturali la programmazione 2012 deve introdurre strumenti di verifica e valutazione predisponendo un sistema di indicatori.
Il programma di lavoro così come tracciato dalla Presidente, Adriana Lombardi, ha avuto l’ok del consiglio direttivo. Al termine della riunione le dimissioni a sorpresa della Presidente, che hanno spiazzato i presenti.
Dopo le dimissioni di Adriana Lombardi, come prevede lo Statuto, le funzioni del Presidente saranno assunte e garantite dal Vicepresidente in carica, Valeria Cerasoli, in via transitoria e fino al nuovo assetto che il Consiglio direttivo intenderà darsi.
 

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