di bnc -

PERUGIA - Campo calcio fantasma oppure in fase di realizzazione entro la fine dell'anno? E ancora: soldi pubblici incassati e spariti o in parte spesi per l'avvio dei lavori e quello che rimane fermi in qualche conto corrente ufficiale della Lega nazionale dilettanti dell'Umbria in attesa della fine dei lavori? Interrogativi che stanno alla base dell'inchiesta della magistratura di Perugia - portata al pubblico dai segugi de IL Messaggero  edizione Umbria - che cerca di fare luce sul contributo di 300mila euro dato dalla Regione alla Federazione calcistica regionale per realizzare un campo da calcio e un parcheggio coperto adiacente alla nuova sede. Il progetto riguarda l'ex campo di calcio di Prepo dove un mito del calcio come Giancarlo Antognoni ha realizzato le prime magie con la palla al piede. 

Le ruspe - "guidate" dagli inquirenti - hanno effettuato dei prelevamenti nel campo (poco sportivo molto incolto...in verità) per verificare se sono stati effettuati dei lavori - in linea con le tranche di denari versati realmente dalla Regione per l'avvio dei cantieri...- da parte della società incaricata dal presidente Lnd Luigi Repace, iscritto sul registro degli indagati. Si è cercato soprattutto un terrapieno in cemento armato: opera fondamentale per rifare la pavimentazione del campo che doveva o deve essere in erba sintentica secondo il progettista Lanfranco Rossi, indagati anche lui. I risultati diranno se lavori sono stati fatti oppure no. 

Con i soldi incassati - 270mila euro su 300mila euro -  e l'ventualità  di lavori mai iniziati  farebbe crescerebbe il rischio di una truffa a danno della Regione. La lega avrebbe fornito le pezze di appoggio - per prendere il contributo - sia per l'inizio dei lavori che il proseguimento degli stessi. A ricordarlo è stata proprio la Regione in una nota: "Lasomma è state liquidata ad oggi  in due “tranche” (rispettivamente del 50% e del 40%) secondo le previsioni di legge e precisamente: 150 mila euro dietro presentazione, da parte della Figc, della dichiarazione di inizio lavori, e verbale di apertura cantieri (determinazione dirigenziale n. 2006 del 6.3.2009) e 120 mila euro dietro presentazione, da parte della Figc, della documentazione contabile attestante l’uso fatto della prima tranche, della delibera del Consiglio direttivo della Figc – Lega nazionale dilettanti - di presa d’atto dei lavori, della relazione tecnico descrittiva (determinazione dirigenziale n. 7703 del 9.9.2010)". Per questo la Regione è parte lesa nell'indagine.

Infine: l'iter del progetto del campo con parcheggio coperto potrebbe addirittura mai essere stato definito e approvato. Il Comune di Perugia, tra le sue carte, non ha quella dell'approvazione definitiva del progetto dato che "il committente non ha fatto chiarezza sulla reale intenzione di costruire un parcheggio". Aspetti da chiarire in fase istruttoria. La difesa però ricorda che per finire il campo c'è tempo fino alla fine dell'anno. Dando per certo che i lavori in parte sono stati fatti. 

 

 

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