Camorra- Sull'ex area Margaritelli Torcolo "sbugiarda" Granocchia
di N.B.
PERUGIA – Sui palazzoni che stanno sorgendo nell'area dell'ex Margaritelli, complice l'ultima inchiesta sui denari da lavare da parte dei Casalesi a Perugia, è rifiorita una polemica politica della stessa intensità di quasi 4 anni fa quando in Comune la pratica di lottizzazione era arrivata in fase di studio. E ancora una volta sulle barricate c'è il circolo di Rifondazione Comunista di Ponte San Giovanni che era stato il primo (e l'unico) a raccogliere le firme contro l'investimento, mettendo in rilievo sia “problemi di viabilità che di possibili pericolose speculazioni provenienti da fuori regione”.
Una presa di posizione forte che obbligò i consiglieri comunali del Prc a non votare con la maggioranza. Ora che la frittata sull'ex Margaritelle sembra essere fatta il segretario Claudio Torcolo punta il dito su chi ora vuole saltare sul carro dei contrari all'investimento.quartieri nel territorio di Ponte San Giovanni”.
“Il rischio di infiltrazioni mafiose si unisce – “Le carte e gli articoli parlano chiaro – ha spiegato il segretario – nessun partito si è battuta contro questa colata di cemento, fatta eccezione del Prc. E questo vale anche il ponteggiano Granocchia che prima in quota Ds come consigliere comunale aveva votato a favore con il resto della maggioranza. Ora scrive l'esatto contrario magari per cancellare quella brutta pagina politica”. Mancanza quindi di coerenza per i comunisti da parte dell'Idv Granocchia che aveva recentemente ricordato “la sua posizione contraria sulla realizzazione di ha concluso Torcolo – a quello per la viabilità di via Adriatica, già gravata da un grande centro commerciale, una voche le famiglie abiteranno i tantissimi palazzi dell'ex Margaritella. Il Ponte rischiava e rischia di esplodere per via di scelte sbagliate dall'amministrazione comunale”.
Martedì
20/09/11
08:31
Sarebbe anche il caso che qualcuno, magari su questo sito che è uno dei pochi AUTENTICAMENTE libero, ripercorresse per filo e per segno tutta la vicenda, ovvero: di chi erano i terreni fino a una decina di anni fa, a chi sono stati trasferiti in proprietà, quali cambi di destinazione sono stati decisi in sede di revisione del PRG di Perugia e chi ha votato a favore di tali cambi di destinazione in consiglio comunale, chi ha acquisito in seguito la proprietà e quale/i dirigente/i comunali hanno rilasciato il permesso di costruire per tali cubature.... (Ovviamente l'ho fatta breve, perché ci sono altri passaggi "intermedi" assai interessanti, come ad esempio i pareri della soprintendenza ai beni culturali, i PTCP, ecc. ecc.)
Martedì
20/09/11
09:38
Forse,fare questa autentica ricerca sulle proprietà precedenti e sulle deliberazioni( nei vari livelli) sarebbe pericolosa, ovviamente per chi quelle deliberazioni ha assunto stando nelle maggioranze che governavano i livelli istituzionali coinvolti nell'iter decisionale, ovviamente le indagini dovranno fare questi passaggi e verificare se e quali responsabilità ci siano.
Non dubito che il Prc abbia fatto il proprio dovere, a volte,però, si può fare di più: togliere l'appoggio politico a quelle amministrazioni che implicitamente si rendono complici di speculazioni, che anche se fossero lecite, danneggiano i cittadini.
Buona ,per ora l'idea di dare le case a chi ha bisogno.
Martedì
20/09/11
21:37
Granocchia non ha perso il vizio del PD visto che da lì proviene (per mancanza di poltrone) ovvero quello di saltare all'ultimo secondo sul carro del vincitore. Prima occorre fare sempre i bravi, contrastare i pericolosi rivoluzionari del PRC e accontentare i palazzinari del comune di Perugia. Poi, visto che la gente tende a dimenticare, basta una semplice svolta di 180 gradi e professare l'esatto contrario di quello che si diceva qualche anno prima. Bravo Torcolo che non dimentica come spero non dimenticheranno gli elettori di Granocchia e compagnia bella.
Martedì
20/09/11
21:51
Grande Torcolo!!! Adesso bisognerebbe riascoltare tutti quei grandi cervelli del comune di Perugia e dei partiti complici che all'epoca votarono a favore della cementificazione e che ora cadono dalle nuvole scoprendo le infiltrazioni mafiose. Abbiano il pudore, Locchi e i suoi discendenti politici, di sparire dalla circolazione. Che schifo!!!
Sabato
24/09/11
18:48
E' giunto il momento che il Sindaco di Perugia sia del "Ponte" e uno di sinistra. Basta con questi "mezzi-uomini" al servizio delle lobbyes delle 3C.
Ci vuole uno di sinistra e Torcolo ha tutte le carte in regola per essere il prossimo Sindaco di Perugia.
SignorGI