(AVInews) – Perugia, 2 ago. – Da nord a sud, seguendo una passione che le ha fatto conoscere il Paese intero, Veronica Taborelli trova finalmente un ‘centro d’equilibrio’ alla Bartoccini Fortinfissi Perugia. Voluta fortemente da coach Bovari, la pallavolista arriva nel capoluogo umbro dopo anni caratterizzati da tentativi d’intesa. “Il mio ingaggio – dichiara la giocatrice – era nell’aria già da tempo. In questi anni ci siamo sempre rincorsi, non perdendoci mai di vista. Purtroppo per motivi ed esigenze diverse non abbiamo mai potuto finalizzare la cosa. Alla fine della scorsa stagione ho ricevuto la chiamata di Fabio (Bovari, ndr), inutile dire che non è stato difficile prendere la decisione. Suscitare l’interesse costante di una società blasonata come Perugia è motivo di grande orgoglio e di grande carica positiva”. Il nuovo opposto della Bartoccini Fortinfissi ringrazia tutta la dirigenza per l’occasione che le hanno dato di indossare la ‘maglietta nera’: “Avere la possibilità di cimentarmi nel massimo campionato italiano – continua Veronica Taborelli – lo considero come un premio, un regalo per tutti i sacrifici fatti in questi anni. Sarà anche un nuovo punto di partenza, un nuovo trampolino di lancio. Non vedo l’ora di iniziare, sono entusiasta della stagione che è alle porte, darò il duecento per cento. Sono sicura che sarà una grande annata”. “Anche quest’anno – spiega la giocatrice – ci saranno quelle squadre di alta classifica che saranno inarrivabili. Come noi anche tutte le altre si sono rinforzate trovando innesti importanti. Sarà un campionato tostissimo. Noi dovremmo essere brave a restare unite in ogni momento, a dare battaglia in ogni partita e su ogni pallone, senza mai mollare”. La pallavolista milanese vuole lavorare sodo per farsi trovare pronta quando sarà chiamata in causa, cercando di migliorare costantemente e di limare i difetti e accentuare i punti deboli. “Non ci nascondiamo – conclude Veronica Taborelli – il nostro obiettivo di squadra è centrare la salvezza il prima possibile. Dovremmo essere brave a creare una bella sintonia di squadra, un gruppo affiatato e coeso, dentro e fuori dal campo. Dopodiché, facendo una bella dose di scongiuri, puntare spudoratamente ai playoff”.

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