Nuovi incentivi per le aziende interessate ad assumere. E anche l’agenzia di lavoro interinale “Somministrazione lavoro srl” di Perugia ha aderito al bando della Regione Umbria “Re-Work”, finanziato con il Fondo sociale europeo 2014-2020 e attuato dall’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro Umbria, creando un’associazione temporanea di scopo (Ats) con “EcoTech engineering & servizi ambientali srl”. “L’avviso si configura come strumento di inserimento e reinserimento lavorativo post-emergenza Covid-19 per coloro che parteciperanno – spiega Roberto Girolmoni, presidente dell’agenzia ‘Somministrazione lavoro srl’ e consulente del lavoro – attraverso dei percorsi di politica attiva utilizzando il ‘Bul’ (Buono umbro per il lavoro). Sono previste pertanto varie attività e la nostra Ats si occuperà dell’analisi e della valorizzazione delle competenze possedute e della riqualificazione verso i profili ricercati dal mercato del lavoro regionale. E al completamento di tali attività è prevista poi la concessione di incentivi a favore delle imprese interessate all’assunzione dei destinatari finali”.

I destinatari del bando sono i Neet, giovani tra i 18 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione, i percettori di Naspi (Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego) o di mobilità in deroga per area di crisi complessa, ex lavoratori autonomi che hanno cessato la propria attività a seguito della pandemia da Covid-19 (data di cessazione della partita iva a partire dal 23 febbraio 2020), disoccupati o inoccupati iscritti alla legge 68\99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ai sensi dell’art.8, oppure disoccupati di lunga durata e cassintegrati di imprese con unità produttive localizzate in Umbria a forte rischio di disoccupazione. Si può aderire all’avviso accedendo con le proprie credenziali Spid al portale regionale “Lavoro per Te Umbria” al link https://lavoroperte.regione.umbria.it e fissare un appuntamento presso un Cpi. “In base poi al profilo assegnato – specifica il presidente di ‘Somministrazione lavoro srl’ –, viene stabilito il valore del ‘Bul’ spendibile presso la nostra Ats, che metterà a disposizione la propria esperienza pluriennale nel campo della formazione professionale e dell’analisi del contesto lavorativo. Saranno pertanto valutate le competenze e le esperienze professionali di ogni candidato per scegliere il percorso formativo più corrispondente alle aspettative personali e per migliorare le conoscenze professionali, con l’obiettivo di essere inseriti nel mondo del lavoro verso un percorso proficuo e duraturo”.

Il compito dell’Ats, costituita tra “Somministrazione lavoro srl” ed “EcoTech engineering & servizi ambientali srl”, dunque, è quella di gestire l’orientamento specialistico, volto ad esplorare le esperienze personali e professionali del destinatario, analizzare gli specifici fabbisogni e valutare le competenze spendibili nel mercato del lavoro; l’accompagnamento al lavoro, finalizzato alla rilevazione produttiva delle opportunità occupazionali, alla promozione del destinatario finale verso i potenziali datori di lavoro fino alle prime fasi di inserimento nell’impresa con l’individuazione anche di eventuali gap di competenze rispetto al fabbisogno espresso dalle imprese interessate all’inserimento lavorativo, che potranno essere colmate attraverso misure di formazione o di tirocinio; la formazione individuale e individualizzata, erogata in maniera mirata e personalizzata al fine di migliorare le competenze e le conoscenze del destinatario finale; e il tirocinio extracurriculare finanziato utile all’acquisizione delle competenze richieste dall’impresa interessata all’assunzione.

“Per quanto riguarda invece l’incentivo economico – conclude il consulente del lavoro Roberto Girolmoni –, viene concesso ovviamente alle imprese operative in Umbria che assumono, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato o apprendistato per almeno dodici mesi, un destinatario finale di Bul. L’incentivo è concesso anche nel caso di assunzione a tempo determinato, a condizione che l’impresa poi proceda alla trasformazione del rapporto di lavoro in contratto a tempo indeterminato entro dodici mesi dall’inizio del rapporto di lavoro originario”.

 

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