Grande successo di pubblico per il XV Convegno gestione rischio in agricoltura, organizzato da Cesar, Asnacodi Italia e in collaborazione con Ismea e Ania, andato in scena  ad Assisi nella consueta scenografia del Teatro Lyrick. Oltre 1.100 partecipanti hanno potuto ascoltare le novità del comparto, che si appresta ad attivare la campagna assicurativa e mutualistica, dopo che vede l’attivazione
del Fondo mutualistico nazionale AgriCAT.
Introduzione dei lavori affidata a Francesco Martella, direttore CESAR che ha voluto sottolineare l’importanza dell’incontro arrivato alla 15° edizione e mai come oggi diventato un punto di riferimento per tutti portatori di interesse del mondo della Gestione del Rischio in agricoltura.
Gestione del Rischio che riveste un’importanza strategica per il mondo agricolo come sottolineato da Francesco Lollobrigida, Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), intervenuto via video, “il tema della gestione del rischio in agricoltura è un tema importante nell’ambito della politica agricola di questo governo, tema centrale soprattutto in un quadro climatico in continua evoluzione che sottopone le nostre produzioni e i nostri allevamenti a rischi sempre crescenti”. Cambiamenti climatici sotto la lente dell’intervento di Stefano Tibaldi, senior scientist Centro Mediterraneo cambiamenti climatici, focus point nazionale dell’IPCC, che ha stimolato la platea a riflettere sulle situazioni attuali del nostro clima e sulle pericolose evoluzioni che stiamo assistendo.
“Sono state stanziate risorse pari a 3,1 miliardi di euro – ha evidenziato il Ministro – per il periodo 2023-2027, risorse ingenti e uno stanziamento come mai prima. Novità più importante per il 2023 è la partenza del Fondo mutualistico nazionale AgriCAT, anche in questo caso il Masaf si dimostra al fianco degli operatori del settore agricolo a 360 gradi”.
“Gestione del rischio centrale anche secondo Roberto Morroni, assessore politiche agricole e sviluppo rurale, Regione Umbria, che ha sottolineato come “la centralità della Gestione del Rischio si interseca con la poca attenzione che le imprese danno alla copertura del rischio, serve un’azione per diffondere la cultura del rischio e far diventare le aziende agricole vere e proprie imprese. Altro tema centrale per questo comparto – ha continuato l’assessore – è la sostenibilità del settore assicurativo per le compagnie, aziende che non devono abbandonare il settore, in quest’ottica il Fondo AgriCAT è un primo passo verso il percorso di sostenibilità. Percorso nel quale risulterà fondamentale anche la conoscenza, il tutto per accompagnare il processo di innovazione del nostro comparto agricolo”.
Le novità del Piano di Gestione del Rischio in Agricoltura 2023 (PGRA) sono state presentate da Mauro Serra Bellini, direzione sviluppo rurale Masaf, che ha sottolineato come il nuovo Piano, sottoscritto dal Ministro proprio nelle scorse ore, abbia introdotto una semplificazione delle combinazioni dei rischi assicurabili per le produzioni vegetali, inoltre, è stata innalzata l’aliquota dal 65 al 70% per le polizze indicizzate. Sul fonte dei fondi di mutualità sono state aggiornate le combinazioni di rischi proteggibili, è stata introdotta la preventiva approvazione della modalità di rilevazione del trigger event. Infine, il PGRA ha introdotto la grande novità del Fondo AgriCAT.

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