Preferisce la “carovana rosa” del giro d’Italia (rigorosamente maschile) alle quote che rispettino i generi, quelle che impropriamente sono definite “quote rosa”. Si adatta, forse, al trand istituito dal suo capo di partito che vede le donne solo come ornamento e svago serale per i suoi festini fatti mentre la barca italiana affonda e precipita nel baratro? O ha troppa paura di andare a toccare fragili equilibri politici talmente delicati che potrebbero creare seri problemi alla maggioranza? Quanto qualunquismo, quanta mistificazione, quanta mancanza di rispetto per le donne!

Ciò che rimane dopo le continue invettive, le balbettanti scuse addotte, gli attacchi fuori luogo è la certezza che Ricci e le sue truppe non hanno stima delle donne tanto da tenerle lontane il più possibile dalla sua giunta. La giunta comunale: l’organo decisionale di governo di una città.

Attraverso di essa passano tutte le scelte più importanti e strategiche della vita municipale. Lo statuto del comune di Assisi recita testualmente “La Giunta collabora con il Sindaco nell’amministrazione del Comune per l’attuazione degli indirizzi generali di governo”. Sappiamo che la destra spesso non tiene i testi legislativi in altissima considerazione; lo testimoniano i continui attacchi alla Costituzione Italiana e i tentativi di farne scempio che il governo a livello nazionale prova da anni cercando di stravolgere una delle carte fondamentali più evolute, democratiche ed attuali del mondo.

Aspettiamo quindi con fiducia le decisioni del Tar il 7 marzo 2012 certi di festeggiare degnamente, il giorno dopo, la festa che omaggia l’altra metà del cielo.

Rifondazione Comunista Assisi

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