di bnc

PERUGIA - Se Carocci il giorno dopo il grande clamore e le minacce di mezzo web, dopo le sue esternazioni sull'abbattimento legale dei cani ranchiusi nei canili o soltanto perchè considerati ormai inutili dai relativi padroni, parla di provocazione per fare adottare in realtà i poveri quadrupedi entro Natale (?), la rete invece è ancora sul piede di guerra. Stavolta nessuna denuncia - già tre a carico del consigliere provinciale da parte degli animalisti  per presunta istigazione al crimine - ma da Roma, come Milano, da Ancona come da Firenze, e da tanti parti dell'Umbria c'è la volontà di recarsi a Perugia sotto la sede della Provincia per protestare contro le dichiarazioni del consigliere provinciale di Umbria Tricolore. Molte le adesioni per la manifestazione di protesta con tanto di cani al seguito. Difficile immaginare la presenza del consigliere in aula. E comunque la manifestazione è ancora tutta da organizzare ufficialmente.

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PERUGIA - “Con questo mio comunicato – afferma in una nota il Consigliere Provinciale di Perugia di Umbria Tricolore Giancarlo Carocci - torno sulle dichiarazioni da me rese in occasione dell'intervista rilasciala a Umbria TV. La mia intenzione era quella di provocare un dibattito nazionale sui costi dei canili e sul fatto che gli animali racchiusi all'interno degli stessi non vivono un autonomo spazio di autentica libertà. Per sollevare il problema ci voleva una forte provocazione. Ora che tutti hanno capito come i canili siano luoghi non consoni al modo di vita dei cani, chiedo che il legislatore modifichi la legge nazionale dando contributi a quei cittadini che ne possano favorire l'adozione.

Io sono Consigliere Provinciale ma ancor prima fìglio di coltivatori diretti ed io stesso coltivatore diretto ed ho un amore spassionato per i miei cani. Vorrei che anche le altre persone amassero gli animali, in special modo i cani, cosicché non vi sia spazio per i canili ma solo per famiglie amorose con cani al seguito. Un grazie sincero a quei parlamentari che, prendendo a cuore questa mia iniziativa, si adopereranno affinché nei fatti si modifichi la legge esistente a vantaggio di un'altra che agevoli le famiglie che tolgano ì cani dai canili. E purché alle chiacchiere seguano i fatti, mi aspetto che chi ha responsabilità politiche decida e non discuta aspettando che nel frattempo si ingrandiscono i canili a discapito della libertà dei cani. Mi auguro che gli Umbri diano un forte esempio di adozione, adottando entro Natale tutti i cani presenti nei nostri canili. Ho appreso dalla stampa che sarei stato denunciato all'Autorità Giudiziaria ed ho dato incarico al mio Avvocato Gian Vito Ranieri di Foligno di tutelare la mia immagine in ogni sede”.

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