PERUGIA -  E' ritenuto l'autore dell'accoltellamento e della rapina avvenuta il 7 maggio scorso a Perugia, nei confronti di un connazionale, un tunisino di 32 anni, Anis Kalfwi, sottoposto a fermo dalla polizia per rapina aggravata e lesioni gravi.

L'aggressione, da parte di due persone, era avvenuta in Corso Garibaldi, a ridosso del centro storico del capoluogo umbro. La vittima, un tunisino di 35 anni, quando e' stata soccorsa, sanguinava dalla bocca e dal ventre, oltre a presentare l'occhio sinistro tumefatto ed altre escoriazioni. I medici repertarono una ferita da taglio penetrante addominale, ferite da taglio all' avambraccio destro, al polso sinistro, al volto ed ecchimosi all'occhio sinistro, disponendo il ricovero e l'immediato intervento chirurgico. Una volta in grado di parlare, lo straniero ha riferito alla polizia di essere stato aggredito da tale Anis e da un altro connazionale (questo ultimo ancora ricercato dalla polizia).

Il primo, in particolare, secondo la ricostruzione della vittima, lo aveva colpito violentemente al volto e, dopo averlo derubato di tutti i suoi averi (cellulare, 250 euro circa ed una catenina d'oro) lo aveva accoltellato al volto e al ventre. Quindi le indagini della polizia, che si sono concentrate su Anis Kalfwi, spesso frequentatore della zona di Corso Garibaldi e di parco Sant'Angelo.

Nei giorni successivi all'accoltellamento pero', lo straniero aveva evitato quelle zone e si era spostato a Ponte Valleceppi, alla periferia del capoluogo umbro, nascondendosi all'interno del parco fluviale nella zona compresa tra Pontevalleceppi e Ponte Felcino, grazie anche all'aiuto di alcuni suoi connazionali. Il tunisino e' stato rintracciato proprio all'interno del parco, bloccato e accompagnato in qestura. Lo straniero e' risultato sprovvisto di documenti di identificazione e clandestino. L'uomo si era recentemente allontanato dal centro di identificazione ed espulsione di Brindisi. Sottoposto a fermo si trova attualmente in carcere

Condividi