di Isabella Rossi

Grande successo per l’evento Comma art city project per il quale si sta lavorando già ad una seconda edizione. Dopo quasi due settimane di laboratori in piazze, giardini e negli spazi di Trebisonda, il Comma art city project, ha chiuso ieri i battenti lasciando in città tutta una serie di tracce sui percorsi imboccati dalla street art e dall’arte contemporanea europea.


Non solo i murales e l’istallazione dislocati in vari punti della città. Alla presenza di un nutrito gruppo di visitatori, dell’addetto alla cultura dell’ambasciata dei Paesi Bassi a Roma, Bas Ernst e dell’assessore comunale alla Cultura, Andrea Cernicchi, venerdì scorso è stata inaugurata - nelle due locations di Palazzo della Penna e della Galleria Miomao - anche la mostra di Comma.


Con opere multimediali, progetti, disegni, fotografie, performance, installazioni i 15 artisti sbarcati da Amsterdam hanno offerto uno spaccato di altri scenari propri dell’arte contemporanea. E per Rocco Pezzella e Marco Galmacci, gli artisti perugini curatori dell’evento residenti da circa 10 anni ad Amsterdam, sono arrivate parole di apprezzamento da parte dell’addetto dell’ambasciata. “Oggi è qui la scena artistica olandese – ha commentato Ernst – composta da tantissimi stranieri la cui presenza ci rende felici e che sono fonte di ispirazione anche per gli artisti olandesi”. Progetti come questi – è stato ricordato – sono meritevoli di sostegno e dimostrano che l’arte può fare qualcosa per i giovani e per le città, a cominciare dal contrasto al degrado sino alla possibilità di produrre reddito. Ed è questo il caso del gruppo di artisti internazionali, di cui fanno parte ben 4 perugini, “tutti in grado di vivere della loro arte ad Amsterdam e attraverso collaborazioni internazionali”.

Grande soddisfazione per la realizzazione della manifestazione e per il ruolo importante svolto da Perugia e dagli italiani “con l’alta formazione nel dna”, è stata espresso da Andrea Cernicchi che ha annunciato per il prossimo anno una seconda edizione di Comma. Un ringraziamento particolare è andato a Piercarlo Pettirossi, che si è occupato del coordinamento organizzativo dell’evento.


 Le tracce di Comma negli spazi aperti A cancellare il grigiore strappando un sorriso ci pensa ora a Perugia un murales gigante che da piazza del Bacio si affaccia in via Mario Angeloni. A realizzarlo sono stati The London Police, Ovni e Morcky. Denso di immagini evocative e di colori è quello più nascosto dalle mura del Cva dei Rimbocchi a cui hanno partecipato Galo, Wayne Horse, Lordh, Raymond Lemstra, Sit e Joe Hoolbrook. L’istallazione che a Monteluce accoglie sulla sua piazza principale residenti e passanti, porta invece la firma di Zedz.


 

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