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TERNI – “L’uomo, la bestia e il santo: alla ricerca del porco perduto” è il titolo dell’iniziativa organizzata dal Palazzo del Gusto di Orvieto per domani 17 ottobre in collaborazione con Slow Food di Orvieto e Acquapendente. Il programma sarà una no stop dalle 110 alle 190 all’insegna delle prelibatezze del suino, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate e in collaborazione con alcuni norcini e macellai del territorio. Al Gran tavolo dei salumi umbri sarà possibile assaggiare il meglio della produzione locale, dai prosciutti ai capocolli, dalle mazzafegate alla coppa di testa che nell’Orvietano si arricchisce talvolta dell’aroma della scorza d’arancia. Domani chiude intanto la mostra “Cotto&biscotto”, il porco cinturello in carne e…ossidi”. Alle 18 infine è prevista una conferenza sul tema tenuta da Luciano Giacché, docente di Antropologia dell’Alimentazione all’Università di Perugia. Condividi