di Gianluca Schippa

PERUGIA - Bazzoffia da ragione a Ricciardulli, indicato come esponente del PD, quando sostiene che il
malgoverno trentennale della sinistra avrebbe devastato ed abbandonato il territorio di Bettona.
Una prima riflessione che si impone è se Ricciardulli parla a nome di se stesso o per conto del PD o,
addirittura, se parla su commissione di qualche esponente di spicco del PD che nella passata tornata
elettorale del 2007 aveva stretto accordi elettorali per fare una lista trasversale con il centro-destra
del vicesindaco Bazzoffia.

Le dichiarazioni di Ricciardulli, ammesso che siano vere, sono prive di fondamento e non credibili
visto che l'esponente del PD risiede a Bettona soltanto da pochi anni e non conosce le vicende e la
storia del territorio. Invece quello che sostiene il vicesindaco Bazzoffia, cioè 30 anni di malgoverno della sinistra, di fatto sono da considerare un'auto accusa, perché dovrebbe spiegare che cosa ha fatto in questo
lungo arco di tempo, insieme ai suoi amici berlusconiani, stando sui banchi dell'opposizione dove
aveva il compito precipuo di controllare l'amministrazione comunale.

Il vicesindaco, nonché consigliere provinciale, per la cronaca, dal 1999 a 2004 è stato consigliere di opposizione ed è stato all'opposizione anche dal 2005 al 2006 sino all'arrivo del Commissario Prefettizio.
Non ci sono denunce, esposti, interrogazioni, richieste di controlli, ed altri atti di sindacato ispettivo
fatti dal Bazzoffia e dai suoi amici, stando all'opposizione, contro la mala-gestione trentennale che
oggi denuncia. Dovrebbe invece spiegare i motivi, vista la situazione, per cui lui si trova ad essere
indagato per questioni legati all'inquinamento ambientale, mentre gli amministratori del passato non
hanno mai avuto problemi a riguardo.

Solo recentemente i giornali hanno riportato la dichiarazione del vicesindaco Bazzoffia che
annunciava il suo ritiro dalla politica locale per impellenti impegni con l'attività della propria
azienda. Sono trascorsi soltanto pochi giorni da quella dichiarazione che già ha cambiato idea.
Ripropone infatti l'inciucio tentato nel 2007, in parte riuscito con i transfughi del PD ex DS ed ex
Margherita, senza però tenere conto che lo scenario si è modificato.

Quindi sussiste il fondato sospetto che Bazzoffia cerchi soltanto di fare pressione sul centro-destra perché gli venga offerta la candidatura a Sindaco, sottrattagli in zona Cesarini dall'attuale Sindaco, oppure, come sembra più probabile, per strappare la promessa di venire ricandidato alla Provincia da tutto il centro-destra, visto che come Finiano di FLI non avrebbe certo prospettive di essere rieletto. Forse è anche
possibile che abbia fatto un pensierino alla poltrona della Regione dopo l'abbandonato dell'incarico
del coordinatore regionale di FLI che ha preferito tornare alla corte del “cavaliere”.

Comunque dopo la disamina della situazione, politicamente ingarbugliata, Rifondazione Comunista
riconferma la ferma intenzione di propendere, in occasione delle prossime elezioni comunali del
2012, per un accordo politico di centro-sinistra tra i partiti che governano in Regione e in Provincia.
Per ciò che concerne il candidato a Sindaco Rifondazione ritiene che, se necessario, si debba
procedere ad effettuare le “primarie” che potrebbero costituire la soluzione per individuare anche i
candidati nel segno del rinnovamento.

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