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Umbria in declino, Musotti: "Questa regione si può salvare solo così". Il video
Ecco il video dell’interessantissima puntata di “Direzione Impresa”, andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre (Umbria), con ospite in studio il professor Francesco Musotti, docente di Istituzioni di Economia all’Università di Perugia.
Una trasmissione davvero coinvolgente, in cui il professor Musotti spiega i cambiamenti in atto nelle linee dello sviluppo economico e sociale del territorio, portando anche importanti elementi emersi recentissimamente negli Incontri di Artimino sullo sviluppo locale, tenuti come ogni anno a Prato e dedicati al professor Giacomo Becattini, scomparso lo scorso anno, animatore degli Incontri e punto di riferimento alto soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo dei territori e, all’interno di questi, la visione becattiniana sui distretti industriali. Musotti nella puntata di ‘Direzione Impresa’ fa il punto sugli effetti in atto provocati dalla rivoluzione tecnologica, esprime giudizi su Industria4.0, avanza previsioni e approfondisce in particolare come tutto questo impatta sull’Umbria. Tirando fuori più di una sorpresa, come l’analisi acuta circa il fatto che la crisi in Umbria ha colpito più che altrove il settore manifatturiero perché il processo di terziarizzazione in atto nelle aziende manifatturiere italiane porta queste ultime da un lato a ‘trattenere’ in azienda più funzioni e produzioni, dall’altro a trasferire all’estero, in aree a costi più bassi, altre fasi della produzione. Il che significa, per una regione come l’Umbria basata sulla subcommittenza, restare schiacciata.
E allora? Quali carte ha l’Umbria per sfuggire al declino che la colpisce in modo particolare dai primi anni Duemila? Per Musotti una via d’uscita è l’economia della cultura, intesa “non nel senso tradizionale e stantio dell’aumento esponenziale del turismo”, ma come ‘ufficio i ricerca e sviluppo’ che impatta su tutto e che mira a produrre nuovi beni e servizi. Un quadro di questo, continua Musotti, si trova nei programmi realizzati per la candidatura di Perugia come capitale europea della cultura, colpevolmente abbandonati dopo che vinse Matera. E qui Musotti rinvia agli studi di un importante economista, Pierluigi Sacco, tra i pochi in Italia esperto di economia della cultura, su cui ha prodotto lavori di eccezionale interesse.
Musotti indica quindi linee di intervento, oltre a fornire un quadro molto attuale dell’andamento economico dell’Umbria e delle sue caratteristiche, evidenziando i punti di debolezza ma anche le leve che potrebbero permettere il rilancio della crescita economico-sociale. Non lesinando giudizi critici sul livello della politica, italiana e umbra, lontana da questi problemi, che non li vede e non li molto più modeste ne piuttosto inutili nell’ottica di rilanciare il Paese e la regione.
Dalla trasmissione emergono insomma suggestioni, informazioni, visioni e giudizi estremamente interessanti, avanzati e originali, mettendo sul piatto il meglio di quanto l’analisi economica e sociale sullo sviluppo territoriale ha prodotto finora, alla luce dei grandi cambiamenti in atto nei paradimi dello sviluppo, in primis dell’Umbria.
La trasmissione, prodotta da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio e curata da Giuseppe Castellini, si può trovare trovare sul canale youtube di Mediacountry. Basta andare su youtube e digitare Mediacountrytube, dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle precedenti digitare invece Mediacountry tv.
Il link di questa puntata è https://youtu.be/xDTdjfAN5BM
Declino Umbria l'analisi ( e le indicazioni) acute di Sacchi in tv
Qui il video dell’intervista al professor Sergio Sacchi, noto economista dell’Università di Perugia, andata in tv, sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, a “Direzione impresa”, trasmissione prodotta da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio e curata dal giornalista economico Giuseppe Castellini.
Sacchi presenta un’analisi molto interessante sull’andamento nel breve e nel medio periodo dell’economia, italiana ed umbra, svela i veri dati sula disoccupazione elaborando in maniera più esatta le cifre fornite dall’Istat, coglie numerose dinamiche per quanto riguarda le imprese, fa il punto sull’efficacia dell’utilizzo dei fondi strutturali dell’Unione europea in Umbria.
Insomma, una trasmissione da vedere per cercare di capire cosa c’è dietro l’angolo attraverso la lente di un economista di peso che da anni segue con grande attenzione le caratteristiche e l’evoluzione delle economie territoriali.
Una trasmissione decisamente da vedere.
Declino Umbria l'analisi ( e le indicazioni) acute di Sacchi in tv
Qui il video dell’intervista al professor Sergio Sacchi, noto economista dell’Università di Perugia, andata in tv, sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, a “Direzione impresa”, trasmissione prodotta da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio e curata dal giornalista economico Giuseppe Castellini.
Sacchi presenta un’analisi molto interessante sull’andamento nel breve e nel medio periodo dell’economia, italiana ed umbra, svela i veri dati sula disoccupazione elaborando in maniera più esatta le cifre fornite dall’Istat, coglie numerose dinamiche per quanto riguarda le imprese, fa il punto sull’efficacia dell’utilizzo dei fondi strutturali dell’Unione europea in Umbria.
Insomma, una trasmissione da vedere per cercare di capire cosa c’è dietro l’angolo attraverso la lente di un economista di peso che da anni segue con grande attenzione le caratteristiche e l’evoluzione delle economie territoriali.
Una trasmissione decisamente da vedere.
Orvieto, importante bene culturale a rischio. Il video
Ecco il video dell’inchiesta di ‘Magazine’, andata in onda ieri sera (venerdì 15 dicembre) sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, su un importante bene culturale di Orvieto incredibilmente a rischio nel silenzio delle Istituzioni. La troupe di ‘Magazine’, trasmissione che fa parte della scuderia delle produzioni ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio’, stavolta appunto è andata ad Orvieto, per raccontare una storia che è al limite dell’incredibile.
Si tratta della vicenda del Museo della ceramica, con il materiale ceramico di proprietà del dottor Marco Marino che non solo ha un valore economico rilevante, ma che - come accertato da molti studiosi, tra cui super esperti anche stranieri di chiara fama – consente di riscrivere la storia della ceramica, in particolare umbra, rivoluzionando le classificazioni che erano accreditate fino alla scoperta di questo materiale. Il nodo da cui parte la puntata di Magazine, che contiene un’interessante intervista proprio al dottor Marino, è che per tutta una serie di vicende raccontate nella puntata, il Museo è chiuso da due anni, con materiale prezioso culturalmente ed economicamente che si sta deteriorando a causa dell’umidità e con la prospettiva che possa andare disperso, uscendo dalla disponibilità di Orvieto e forse anche dell’Italia.
Un museo, peraltro, realizzato nel luogo suggestivo, ricavato nei secoli scavando il tufo sottoterra, in cui la fornace – certamente la più grande e la più importante di Orvieto - operava a pieno regime.
La trasmissione, con un appello chiaro e netto, invita le Istituzioni orvietane e umbre – finora piuttosto distratte sull’argomento – a intervenire, provando a trovare una strada che salvi questo importante patrimonio culturale, cominciando ad esempio a organizzare un tavolo (tra il proprietario, la banca creditrice e le istituzioni stesso) per verificare una possibile soluzione in nome dell’interesse pubblico della comunità orvietana, umbra e italiana a mantenere e fruire un patrimonio di questa importanza.
Il dottor Marino racconta di aver investito tutto quello che aveva, ricorrendo anche a prestiti bancari, per realizzare la collezione e il Museo basato sul materiale - come detto di primaria importanza culturale e storica – che lo stesso Marino trovò in una proprietà che aveva acquistato nel centro di Orvieto e dove emerse una fornace per la produzione di ceramica, dove furono trovate molte ceramiche vanno dal Trecento al Seicento, smentendo il fatto che la ceramica orvietana sia solo quella del Trecento, facendo venire a galla che, in seguito ai contatti con gli altri territori, a Orvieto si produceva ceramica che invece, prima di questi ritrovamenti, si credeva prodotta esclusivamente solo in altri luoghi.
Un fatto che, forse, ha anche disturbato il mondo degli antiquari ceramici italiani ed esteri, perché comporta importanti variazioni nei prezzi di ciascun pezzo.
Sta di fatto che Marino ebbe varie offerte per vendere l’importante collezione, allora valutata svariati milioni di euro. Ma non lo fece, puntando a far restare la collezione a Orvieto e cercando di valorizzarla e renderla fruibile attraverso la creazione di un museo. Per fare questo si indebitò e qui si innesta una vicenda con la banca oggetto di un contenzioso giudiziario ancora in piedi sul quale ovviamente, la trasmissione non entra sugli eventuali torti e ragioni avanzate dalle parti in causa.
Oggi la collezione, con il forte calo dei prezzi che si è verificato in questi mercato a cominciare da quello dell’antiquariato, è stata valutata di comune accordo da Marino e dalla banca creditrice, alla luce di perizie di parte accurate, 2,4 milioni di euro (circa la metà del valore di mercato di qualche anno fa, a dimostrazione del crollo dei prezzi), a fronte di un debito con la banca lievitato a 600mila euro (cifra che Marino, peraltro, contesta, almeno nell’entità).
Ma non è questo il punto. Il punto è che, viste che le cifre in ballo non sono stratosferiche, se ognuno ci mettesse un pezzo di buona volontà – Marino, banca e istituzioni – da questo pasticcio forse si potrebbe uscire, salvando materiale di grande importanza che si sta deteriorando e assicurando la sua fruibilità a Orvieto, mettendo così in sicurezza un bene culturale di rilievo.
Una storia da seguire, sperando che la trasmissione di ‘Magazine’, portando al centro dell’attenzione questa vicenda e i rischi di deterioramento del materiale, possa aiutare ad arrivare a un risultato di sicuro interesse pubblico.
Da rilevare che, purtroppo, per quanto riguarda il materiale esposto nel Museo si è dovuto ricorrere a immagini d’archivio, in quanto è vietato entrare in seguito al provvedimento giudiziario di pignoramento, conseguente al credito con la banca. Il racconto della vicenda e l’intervista con il dottor Marino sono avvenuti pertanto al di fuori dell’ingresso delMuseo.
La trasmissione andrà in replica domani (domenica 17 dicembre) alle ore 9,30, sempre sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Si può trovare sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/AzIF1IIerIY
Oppure basta andare su youtube e digitare Mediacountrytube, dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle precedenti digitare invece Mediacountry tv.
Faccia a faccia tra Filippo Gallinella (M5s) e Ulderico Sbarra (Cisl). Da vedere
Ecco il video del faccia a faccia tra il deputato dei 5Stelle eletto in Umbria, Filippo Gallinella, e il segretario regionale umbro della Cisl, Ulderico Sbarra. Il faccia a faccia è andato in onda sul canale11 – Trg del digitale terrestre nell’ambito di ‘Nautilus’, il programma tv ideato e curato da Gianfilippo Della Croce da ben 13 anni - e diventato un ‘cult’ dell’informazione politica e sociale - che ora fa parte delle produzioni di ‘MediaCountry – Tv di qualità per il territorio”.
Un dibattito che ha toccato vari temi molto interessanti.
“Il Movimento 5 Stelle – afferma tra l’altro Gallinella - è l’unica forza politica ad aver approntato un serio programma elettorale dove si parla di lavoro, pensioni, sviluppo e così via. Gli altri ancora non lo hanno fatto. In merito a chi dice che la nostra vittoria porrebbe dei problemi di governabilità noi rispondiamo che in caso di vittoria proporremo a tutti di convergere sulle nostre proposte, di discuterle e di trovare una intesa, se la vogliono. Ovviamente ribadiamo il no ad alleanze”.
Sul pericolo delle fake news sollevato da Renzi Gallinella scandisce: “Noi abbiamo richiesto la vigilanza dell’Osce sulle elezioni”. Quanto allo ‘ius soli’, il parlamentare pentastellato dichiara che “così com’è non ci interessa, va cambiato”. Sul tema delle liste dei candidati, “presenteremo persone capaci, specchiate competenti nel loro lavoro e non politici di professione. La governabilità come la in tende qualcuno non è la rielezione di questi signori che hanno prodotto danni al Paese”. Inoltre, “sulle pensioni e il lavoro noi proponiamo il reddito minimo di cittadinanza e l’abolizione della legge Fornero”. Bocciatissima dai 5Stelle la cancellazione di fatto dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, attuata dal Governo Renzi con il ‘Job act’.
Da parte sua, il segretario regionale della Cisl Ulderico Sbarra rimarca che, “anche se le valutazioni sulla proposta governativa per le pensioni non ci vede d’accordo con la Cgil, l’unità sindacale non è in pericolo, perché essa è un patrimonio di democrazia per il paese”.
Sulla ripresa Sbarra afferma che “ci sono segnali ma ancora deboli e per quanto riguarda l’Umbria siamo in fase di stallo”. Relativamente ai rigurgiti neofascisti, per il leader umbro della Cisl “ha delle colpe la sinistra, che ha ammorbidito troppo il suo antifascismo, nonché molti dei suoi valori”.
Pensioni, faccia a faccia tra Sgalla (Cgil) e Bendini (Uil) su 'Nautilus'
Il video di un bel confronto sulle pensioni, ma dove si parla anche dell’Umbria, andato in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre su “Nautilus”, la trasmissione ‘cult’ che Gianfilippo Della Croce ha ideato e che porta avanti da 13 anni. “Nautilus” fa parte della scuderia delle trasmissioni prodotte da ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio’. In studio in questa puntata il segretario regionle umbro della Cgil, Vincenzo Sgalla, e il suo collega della Uil Claudio Bendini.
Emergono le differenze di approccio tra i due sindacati, le prospettive per riformare la legge Fornero, alcune importanti novità introdotte dopo gli ultimi incontri con il Governo. E non mancano valutazioni anche sulla situazione economico – sociale dell’Umbria.
Perugia-Ancona, l'annuncio di Perosino in tv. Il video
Sarà completata al massimo entro un anno, ma più probabilmente entro la prossima estate, la Perugia-Ancona, pezzo portante dell’asse viario Quadrilatero Umbria-Marche, che rappresenta il più importante intervento sulla viabilità stradale in questo asse cruciale del centro Italia.
Lo afferma l’Amministratore unico di Quadrilatero Umbria-Marche SpA, società partecipata per oltre il 90% da Anas, nel corso della puntata di “Economia – Le interviste”, trasmissione curata da Giuseppe Castellini e che è andata in onda ieri sera (venerdì 8 dicembre) sul canale 11 – Trg del digitale terrestre.
Ecco il video.
Un’intervista a tutto campo, quella a Perosino, che ripercorre le tappe della realizzazione dell’asse viario Umbria-Marche attraverso la Quadrilatero, con un investimento di oltre 2 miliardi di euro, che rappresenta appunto il maggior investimento nella viabilità stradale realizzato negli ultimi decenni in questa parte del centro Italia e che ha davvero cambiato il volto della mobilità stradale.
Perosino, che appunta annuncia il completamento della Perugia-Ancona (l’opera viaria è realizzata per una buona parte, ma non ancora tutta sul versante marchigiano), inquadra l’intervento della Quadrilatero in una visione più complessiva della modalità viaria nazionale e in quella intermodale e traccia le linee di possibili interventi che esalterebbero il valore di quanto realizzato.
Dalla trasmissione emerge anche che la Quadrilatero ha rappresentato e rappresenta un modello efficiente che potrebbe essere utile riprendere anche per molti altri interventi a livello nazionale.
L’amministratore unico della Quadrilatero nell’intervista analizza poi l’impatto economico positivo che sta già determinando l’opera e avverte che tuttavia, senza interventi su alcuni nodi strategici come il Nodo di Perugia e altri ‘colli di bottiglia’ a livello viario, l’aumento e la dislocazione dei flussi veicolari dalla maggiore facilità di spostamenti potrebbero presentare l’aggravamento di problematiche che vanno risolte, tracciando così una ‘fase due’ del rinnovamento viario.
Perosino tratta quindi il tema dei ritrovamenti archeologici avvenuti durante i lavori, presentando una visione secondo cui la questione dei siti archeologici, in Italia esistente praticamente dappertutto,ora per Anas da fattore di difficoltà è diventata una questione di valorizzazione dei territori in chiave culturale e turistica, con interventi basati su intese che riguardano il recupero, il recupero e la musealizzazione dei reperti e dei siti.
L’Amministratore unico di Quadrilatero Umbria-Marche SpA si sofferma anche sulla questione, sollevata da alcuni in un recente convegno tenuto a Norcia in occasione del ventennale del terremoto del 1997, relativa alla presenza dell’Amministratore unico o invece, alla vecchia maniera, di un consiglio di amministratore, in realtà societarie con ‘mission’ come quella della Quadrilatero.
Infine, Perosino spiega la nuova filosofia degli interventi Anas, che puntano al completamento di quelle opere mai finite e alla manutenzione. Due temi su cui nel passato c’è stata un’attenzione insufficiente.
La puntata, prodotta da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio, andrà in replica domenica alle ore 10, sempre sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Si trova poi sul canale youtube di Mediacountry. Basta andare su youtube, digitando il link https://youtu.be/p7cpxxsVKEk
Oppure andare su you tube e digitare Mediacountrytube, dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle precedenti digitare invece Mediacountry tv.
Confronto tra Volpi e Zaffini tutto da vedere
Ecco il video di un interessante confronto andato in onda a ‘Nautilus’, la trasmissione tv ‘cult’ sulla politica ideata da Gianfilippo Della Croce che miete successi da 13 anni e che ora fa parte della scuderia delle produzioni di Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”. Protagonisti in studio sono il professor Mauro Volpi, già membro del Csm e rappresentante del Coordinamento per la democrazia costituzionale, e Franco Zaffini, segretario regionale umbro di Fratelli d’Italia.
Il confronto, andato in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, è di fine ottobre ed è molto interessante per i temi trattati, che restano attualissimi negli argomenti che vengono affrontati, come pure in numerose indicazioni che entrambi forniscono. Un confronto certamente da vedere. Di grande interesse le valutazioni sulla nuova legge elettorale, con cui andremo a votare alle elezioni politiche che, con grande probabilità, si terranno a marzo.
'Nautilus' va in onda sul canale 11 - Trg del digitale terrestre la domenica alle ore 20 (repllica il lunedì alle ore 21, ma sul canale 211) e il martedì alle ore 21,15 (replica il mercoledì sempre sul canale 11 - Trg alle ore 21).
Il video si trova nel canale youtube di Mediacountry. Per vedere le puntate delle varie trasmissioni di Mediacountry basta andare su youtube e digitare Mediacountrytube. Qui vi si trovano le puntate più recenti delle numerose trasmissioni prodotte da Mediacountry, mentre quelle precedenti si possono trovare digitando Mediacountrytv.
Il link per vedere direttamente su youtube questa puntata è https://youtu.be/to8IHPHuGA4
Il rilancio dei centri storici: in tv il caso di Torgiano con 'Botteghe in luce'
Ecco il video della trasmissione ‘Magazine’ che presenta un’iniziativa che ha dei caratteri originali davvero interessanti. Si tratta di “Botteghe in luce”, promossa dall’associazione commercianti “Vivi Torgiano”, all’interno della quale ci sono due ‘chicche’ assolutamente da vedere come la riproduzione con soldatini di piombo della battaglia del Trasimeno, che sarà messa in scena dall’attuale campione italiano – già campione europeo e campione mondiale – della specialità , e la mostra del corredo antico ‘Il corredo della nonna’, un tuffo nella storia e nella cultura di ieri, per assaporare le radici del territorio.
La trasmissione è andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre appunto nell’ambito della puntata di Magazine.
In studio, con il curatore della trasmissione Giuseppe Castellini, la presidente dell’associazione commercianti ‘Vivi Torgiano’, Maria Antonietta Gambacorta, e la dottoressa Rita Bartolini, rappresentante dell’associazione ‘Passaggio in Umbria’.
Ma non ci sono solo le due ‘chicche’ della Battaglia del Trasimeno, in cui Annibale sconfisse i romani con oltre 80mila morti rimasti sul terreno mettendo Roma a rischio di conquista cartaginese, e la mostra ‘Il corredo della nonna’. C’è molto altro: dal laboratorio artistico sul centrotavola di Natale, a cura de ‘L’arte dei fiori’, al concerto dela Maestra Maria Grazia Pittavini e degli allievi del Conservatorio di Perugia, al concerto della filarmonica Ciro Scarpini, alla mobilitazione dei genitori di Torgiano con l’evento ‘Aspettando il Natale’, al concerto musicale e presentazione del libro ‘Le bande di Perugia’, di Antonio Mencarelli, alla rappresentazione teatrale ‘La suocera rapita’, a ‘Forza quieta’, mostra di pittura con un viaggio tra le opere grazie alla musica e alla lettura di poesie da parte dell’artista Fabiola Mengoli.
Insomma, un evento originale, che miscela manifestazioni natalizie tradizionali con operazione culturali di più ampio respiro che gli danno un tocco di originalità e spessore, con sullo sfondo l’obiettivo di valorizzare il centro storico di Torgiano introducendo ulteriori elementi di attrattività, peraltro di sicuro pregio, contrastando la desertificazione commerciale e sociale che, purtroppo sta colpendo tutti i centri storici.
Proprio per questo per l’occasione verranno anche riaperti locali chiusi, dove si svolgeranno alcune delle iniziative. Insomma, un mese – dal 7 dicembre al 6 gennaio – in cui il centro storico di Torgiano torna al centro dell’attenzione, in un percorso di valorizzazione gi iniziato da tempo e sul quale c’è anche la convinzione dell’Amministrazione comunale, che ovviamente patrocina e agevola organizzativamente “Botteghe in luce”.
La puntata si può anche vedere sul canale youtube di Mediacountry. Basta andare su youtube e digitare Mediacountrytube, dove si trovano le puntate più recenti. Per quelle precedenti si può digitare, sempre dopo essere andati su youtube, Mediacountry tv. Oppure, questo è il link: https://youtu.be/yZAP3zmBiGA
Borghi più belli d'Italia rilancia, ecco il progetto illustrato in tv da Luna
Ecco il video in cui Antonio Luna, presidente in Umbbria dell’Associazione nazionale dei “Borghi più belli d’Italia, presenta il programma illustrato dall’Associazione in un importante appuntamento tenuto Torgiano, al quale hanno partecipato istituzioni (sono intervenuti tra gli altri il vice presidente dell’Anci – Associazione nazionale Comuni d’Italia – Marcello Nasini e il consigliere regionale Andrea Smacchi), associazioni, imprese, cittadini e alla quale, proprio per evidenziare l’importanza dell’appuntamento e l’appoggio dei vertici nazionali, era anche il presidente nazionale dei ‘Borghi più belli d’Italia’, Fiorello Primi.
L’intervista a Luna è andata in onda in una recente puntata della trasmissione ‘Magazine’, prodotta da ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio’, curata da Giuseppe Castellini e andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre.
Il progetto dei “Borghi più belli d’Italia”, corredato da un documento di spessore condiviso dall’Associazione con esperti, forze sociali ed economiche e imprese, centra la sua proposte su tutta una serie di fattori criciale, tra cui destagionalizzare i flussi turistici, rilanciare l’attrattività economica di realtà che hanno molto da dire in termini sociali e culturali, valorizzare l’unicità del paesaggio ambientale, culturale e sociale dei territori. In sostanza, riscoprire l’importanza dei borghi e la loro capacità di produrre cultura, storia, ambiente e sistemi sociali ecosostenibili.
L’Associazione “Borghi più belli d’Italia” è una realtà molto autorevole, tanto che non è facile per un comune entrarvi, in quanto occorre rispondere a tutta una serie di parametri e passare ‘l’esame’ di una visita ad hoc da parte dell’Associazione per verificare che tutte le condizioni richieste siano rispettate.
Luna nel video presenta i punti del programma, che verrà ora posto all’attenzione delle istituzioni e di tutte le forze economiche e sociali della regione. Numerosi gli elementi e gli spunti di una puntata tutta da seguire.
La trasmissione si trova sul canale youtube di Mediacountry, questo il link: https://youtu.be/Q5AnMUoWLPk. Oppure si può andare su youtube, digitare Mediacountrytube, dove si trovano le trasmissioni più recenti prodotte. Per le trasmissioni meno recenti si può digitare, sempre su youtube, Mediacontry tv.
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