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Perugia Antifascista: Il presidio in via Cartolari, intervista a Stefano Vinti.
"Trattare quanto successo a Macerata come l’ennesimo caso di cronaca in cui un folle si fa “giustizia” da solo è parte integrante del clima politico, sociale e culturale che stiamo vivendo da anni." "Sdoganamento del fascismo, razzismo e xenofobia." "Non possiamo ringraziare il Sindaco Romizi....."
Il video. Signora perde la casa: vendo un rene per riaverla, ecco il certificato
Ecco il video della puntata di eccezionale interesse di ‘Magazine’, andata in onda sul canale 11-Trg del digitale terrestre, di cui è direttore Giacomo Marinelli Andreoli. Si parla di affitti e della situazione abitativa in Umbria, con situazioni che vengono fuori che a volte appaiono incredibili e a volte indignano. In studio, con il curatore della trasmissione Giuseppe Castellini c’è Cristina Piastrelli, responsabile per la provincia di Perugia del Sunia, il sindacato largamente più rappresentativo degli inquilini.
Dalla carenza di alloggi popolari (2mila 600 le domande presentate in Umbria da parte di famiglie che hanno diritto all’alloggio, più altre centinaia escluse per motivi puramente formali), carenza diventata sempre più grave a causa della costante riduzione dei fondi pubblici destinati al settore, a situazioni di presunte false dichiarazioni sul fronte dei canoni concordati (per la Piastrelli la situazione più grave è quella esistente a Foligno) per lucrare da parte dei proprietari un forte sgravio fiscale a cui in realtà non si avrebbe diritto, alle occupazioni e agli sgomberi di alloggi, alla tante storie di disperazione alcune delle quali vengono raccontate in trasmissione dalla presidente del Sunia.
E fa impressione che, da un questionario fatto compilare, ovviamente in forma anonima, ai tanti giovani che si rivolgono al Sunia chiedendo di essere aiutati a trovare casa o per denunciare le irregolarità dei contratti che sono stati a costretti a firmare pur di avere in locazione un alloggio, emerge come il 75% di loro sia stato costretto a tornare a casa dai genitori, per aver perso il lavoro o per averlo avuto drasticamente ridotto. Insomma,una puntata di grande interesse, che tiene con il fiato sospeso.
La signora ultrasessantenne, con il marito ultrasettantenne, che ha perso la casa perché non è più riuscita a pagare il mutuo e che si presenta al Sunia chiedendo se può essere aiutata a vendere un rene, portando il certificato medico da cui risulta che il rene è in buono stato
Con il corollario, come detto, di storie terribili, come la signora che giorni fa si è presentata nella sede del Sunia chiedendo aiuto per vendere un rene, visto che a causa dei debiti contratti per i guai di un figlio tossicodipendente lei e il marito – la signora è oltre la sessata anni e il marito oltre i 70 - non sono riusciti più a pagare il mutuo e hanno perso la casa. La signora si è presentata con un certificato medico attestante che la sua salute è buona e che il rene che vuole vendere è in buone condizioni. Quando ha capito che, ovviamente, non sarebbe stata aiutata a vendere il rene, ma che sarebbe stata invece aiutata a trovare altre soluzioni alla luce delle possibilità consentite dalla legge, si è gettata per terra piangendo disperata.
Il caso dei ‘furbetti’ a Foligno sul canone concordato. Per la Piastrelli in quel comune il fenomeno è di massa perché non si fanno i controlli
Di grande interesse anche la situazione che Cristina Piastrelli denuncia su Foligno, dove fa parte della commissione assegnazione alloggi. “Poiché chi fa domanda di alloggio è normalmente in affitto – afferma durante la puntata - quando andiamo a vedere le singole situazioni scopriamo che il 99% dei canoni concordati stipulati è irregolare. Nel senso che, per rientrare nell’importo del canone che il proprietario, in base alla tipologia dell’immobile, non deve superare per godere del fortissimo sgravio fiscale, vengono dichiarati dati non veritieri dell’immobile locato a canone concordato, aumentando ad esempio l’effettiva metratura o con altri maneggi. Il punto – accusa Piastrelli – è che a Foligno non si fanno praticamente controlli e la situazione è degenerata nel tempo”. Da qui un appello al sindaco Mismetti a darsi da fare per garantire un’effettiva trasparenza e legalità, prevedendo controlli serrati. Una situazione, quella che la Piastrelli afferma esistere a Foligno, che accade anche in altri comuni dell’Umbria, ma non in modo così vasto.
I vantaggi del canone concordato
A proposito di canone concordato, che a fronte dell’impegno del proprietario che affitta non oltre un certo canone (che varia a seconda della tipologia dell’immobile, della sua ubicazione e così via, secondo accordi stipulati in tutti i comuni dalle associazioni degli inquilini) prevede un fortissimo sgravio fiscale, la responsabile del Sunia della provincia di Perugia presenta un quadro delle regole e delle forti opportunità, spiegando anche che, poiché i canoni massimi stipulati furono concordati qualche anno fa e nel frattempo i canoni di mercato sono scesi, il proprietario che dà in locazione l’immobile a canone concordato ci guadagna due volte. La prima è perché chi dà in locazione a canone concordato può pagare anche solo il 10% di Irpef sugli importi incassati, e sotto forma di tassazione separata per cui queste entrate non entrano a far parte del reddito che il proprietario dichiara al fisco; la seconda perché, visto il calo degli affitti di mercato, la differenza tra canone concordato e quello di mercato in molti comuni è diventata minima. Per cui il proprietario oggi si trova ad affittare praticamente a canone di mercato, godendo comunque di un maxi sconto fiscale.
Una puntata, insomma, che è tra le più interessanti realizzate finora nell’ambito di ‘Magazine’, trrasmissione prodotta da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio.
La puntata si può anche vedere sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/D71Eb9MiTS8
Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mdediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.
Fino al 9 marzo, a causa di un cambiamento temporaneo del palinsesto dovuto alle trasmissioni legate alle prossime elezioni politiche, ‘Magazine’ andrà in onda il giovedì e non il venerdì, sempre sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Gli orari sono quindi il giovedì alle ore 21,45, con replica il venerdì alle ore 14,30.
Il video. Signora perde la casa: vendo un rene per riaverla, ecco il certificato
Ecco il video della puntata di eccezionale interesse di ‘Magazine’, andata in onda sul canale 11-Trg del digitale terrestre, di cui è direttore Giacomo Marinelli Andreoli. Si parla di affitti e della situazione abitativa in Umbria, con situazioni che vengono fuori che a volte appaiono incredibili e a volte indignano. In studio, con il curatore della trasmissione Giuseppe Castellini c’è Cristina Piastrelli, responsabile per la provincia di Perugia del Sunia, il sindacato largamente più rappresentativo degli inquilini.
Dalla carenza di alloggi popolari (2mila 600 le domande presentate in Umbria da parte di famiglie che hanno diritto all’alloggio, più altre centinaia escluse per motivi puramente formali), carenza diventata sempre più grave a causa della costante riduzione dei fondi pubblici destinati al settore, a situazioni di presunte false dichiarazioni sul fronte dei canoni concordati (per la Piastrelli la situazione più grave è quella esistente a Foligno) per lucrare da parte dei proprietari un forte sgravio fiscale a cui in realtà non si avrebbe diritto, alle occupazioni e agli sgomberi di alloggi, alla tante storie di disperazione alcune delle quali vengono raccontate in trasmissione dalla presidente del Sunia.
E fa impressione che, da un questionario fatto compilare, ovviamente in forma anonima, ai tanti giovani che si rivolgono al Sunia chiedendo di essere aiutati a trovare casa o per denunciare le irregolarità dei contratti che sono stati a costretti a firmare pur di avere in locazione un alloggio, emerge come il 75% di loro sia stato costretto a tornare a casa dai genitori, per aver perso il lavoro o per averlo avuto drasticamente ridotto. Insomma,una puntata di grande interesse, che tiene con il fiato sospeso.
La signora ultrasessantenne, con il marito ultrasettantenne, che ha perso la casa perché non è più riuscita a pagare il mutuo e che si presenta al Sunia chiedendo se può essere aiutata a vendere un rene, portando il certificato medico da cui risulta che il rene è in buono stato
Con il corollario, come detto, di storie terribili, come la signora che giorni fa si è presentata nella sede del Sunia chiedendo aiuto per vendere un rene, visto che a causa dei debiti contratti per i guai di un figlio tossicodipendente lei e il marito – la signora è oltre la sessata anni e il marito oltre i 70 - non sono riusciti più a pagare il mutuo e hanno perso la casa. La signora si è presentata con un certificato medico attestante che la sua salute è buona e che il rene che vuole vendere è in buone condizioni. Quando ha capito che, ovviamente, non sarebbe stata aiutata a vendere il rene, ma che sarebbe stata invece aiutata a trovare altre soluzioni alla luce delle possibilità consentite dalla legge, si è gettata per terra piangendo disperata.
Il caso dei ‘furbetti’ a Foligno sul canone concordato. Per la Piastrelli in quel comune il fenomeno è di massa perché non si fanno i controlli
Di grande interesse anche la situazione che Cristina Piastrelli denuncia su Foligno, dove fa parte della commissione assegnazione alloggi. “Poiché chi fa domanda di alloggio è normalmente in affitto – afferma durante la puntata - quando andiamo a vedere le singole situazioni scopriamo che il 99% dei canoni concordati stipulati è irregolare. Nel senso che, per rientrare nell’importo del canone che il proprietario, in base alla tipologia dell’immobile, non deve superare per godere del fortissimo sgravio fiscale, vengono dichiarati dati non veritieri dell’immobile locato a canone concordato, aumentando ad esempio l’effettiva metratura o con altri maneggi. Il punto – accusa Piastrelli – è che a Foligno non si fanno praticamente controlli e la situazione è degenerata nel tempo”. Da qui un appello al sindaco Mismetti a darsi da fare per garantire un’effettiva trasparenza e legalità, prevedendo controlli serrati. Una situazione, quella che la Piastrelli afferma esistere a Foligno, che accade anche in altri comuni dell’Umbria, ma non in modo così vasto.
I vantaggi del canone concordato
A proposito di canone concordato, che a fronte dell’impegno del proprietario che affitta non oltre un certo canone (che varia a seconda della tipologia dell’immobile, della sua ubicazione e così via, secondo accordi stipulati in tutti i comuni dalle associazioni degli inquilini) prevede un fortissimo sgravio fiscale, la responsabile del Sunia della provincia di Perugia presenta un quadro delle regole e delle forti opportunità, spiegando anche che, poiché i canoni massimi stipulati furono concordati qualche anno fa e nel frattempo i canoni di mercato sono scesi, il proprietario che dà in locazione l’immobile a canone concordato ci guadagna due volte. La prima è perché chi dà in locazione a canone concordato può pagare anche solo il 10% di Irpef sugli importi incassati, e sotto forma di tassazione separata per cui queste entrate non entrano a far parte del reddito che il proprietario dichiara al fisco; la seconda perché, visto il calo degli affitti di mercato, la differenza tra canone concordato e quello di mercato in molti comuni è diventata minima. Per cui il proprietario oggi si trova ad affittare praticamente a canone di mercato, godendo comunque di un maxi sconto fiscale.
Una puntata, insomma, che è tra le più interessanti realizzate finora nell’ambito di ‘Magazine’, trrasmissione prodotta da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio.
La puntata si può anche vedere sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/D71Eb9MiTS8
Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mdediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.
Fino al 9 marzo, a causa di un cambiamento temporaneo del palinsesto dovuto alle trasmissioni legate alle prossime elezioni politiche, ‘Magazine’ andrà in onda il giovedì e non il venerdì, sempre sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Gli orari sono quindi il giovedì alle ore 21,45, con replica il venerdì alle ore 14,30.
Intervista al Sen. Miguel Gotor - Liberi e Uguali
La risposta del Senatore alle accuse di alcuni dirigenti del PD perugino e parlamentari, a seguito dell'articolo del Corriere dell'Umbria a firma del direttore Bechis che riportava le dichiarazioni.
Il video. Elezioni, a Nautilus serrato faccia a faccia tra Ferroni e Gallinella
Ecco il video del serrato faccia a faccia, nella puntata di ‘Nautilus’ andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, tra Andrea Ferroni, candidato di ‘Potere al Popolo’, e il deputato uscente e ricandidato – nel listino proporzionale – Filippo Gallinella del Movimento 5Stelle. La campagna elettorale per le elezioni politiche del 4 marzo è in rampa di lancio e ‘Nautilus’, la trasmissione cult del dibattito politico che segue da 13 anni, ne è protagonista.
Nel salotto di Gianfilippo Della Croce Ferroni parte subito all’attacco contestando che ‘Potere al Popolo’ sia una coalizione di sigle a sinistra del Pd, perché “il Pd non è più di sinistra. Quest’ultima in Italia è rappresentata da Potere al Popolo e da Liberi e Uguali di Pietro Grasso”. E, scandisce Andrea Ferroni, “è ora di farla finita con il governo del Pd, che fa solo gli interessi dei ricchi, degli speculatori e della grande finanza”.
Da parte sua Filippo Gallinella prevede “una vittoria dei 5 Stelle. Vittoria che sarà decisiva per formare il nuovo governo e dare stabilità al Paese. Non siamo chiusi ad alleanze, basta che gli alleati convergano sul nostro programma o propongano cose simili”. Quanto all’accusa di populismo, Gallinella è nettissimo: “Il populismo è una trovato del Pd per confondere gli elettori. Noi siamo popolari, non populisti. Si tratta di due cose ben diverse”.
La puntata di Nautilus si può anche vedere anche sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/TRVRbHcxYE4
Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.
Nautilus, che fa parte della produzioni di ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”, va in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il martedì alle ore 21,15 circa (replica sul canale 111 il mercoledì alle ore 21) e la domenica alle ore 20 (replica il lunedì alle ore 11 sul canale 211).
Intervista al Sen. Miguel Gotor - Liberi e Uguali.
La risposta del Senatore alle accuse di alcuni dirigenti del PD perugino e parlamentari, a seguito dell'articolo del Corriere dell'Umbria a firma del direttore Bechis che riportava le dichiarazioni.
Il video: i veri dati sul credito. E poi: Perché i banchieri non pagano mai?
Nuovi, interessantissimi e per certi versi sorprendenti dati di Bankitalia sul credito in Italia e in Umbria. E il tentativo di risposta alla domanda sollevata da una recente inchiesta di Milena Gabanelli: “Perché i banchieri non pagano mai?”. Sono i due punti cardine della puntata di ‘Mondo Finanza’, prodotta da ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio’, andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. In studio i curatori della trasmissione, i giornalisti economici Giuseppe Castellini e Massimo Sbardella. Stavolta senza ospiti esterni, perché caratteristica di ‘Mondo Finanza’, trasmissione che serve anche per diffondere alcune conoscenza di base dell’economia e della finanza, è che ogni quattro i cinque puntate con ospiti in studio i due curatori fanno il punto della situazione, rispondendo anche alle domande inviate via via dai telespettatori.
Di grande interesse i nuovi dati di Bankitalia che vengono presentati nella trasmissione e che finora non erano conosciuti dal grande pubblico. Dati dai quali emerge che i prestiti complessivi, fotografando la situazione a giugno 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016, continuano a scendere: -2,3% (-491 milioni di euro in valore assoluto) in Umbria, - 3% (-55,28 miliardi di euro) in Italia. Colpite le imprese, che in Umbria in un anno vedono contrarsi i prestiti di 560 milioni di euro (-4%) e di 59,6 miliardi in Italia (-7,6%). Meno prestiti anche per le famiglie produttrici (ossia le piccole e piccolissime imprese, perlopiù a carattere familiare, con un fatturato che non supera determinati livelli e con massimo 5 dipendenti), che in Umbria vedono il credito in calo del 4% (-64 milioni) in Umbria e del 4,5% in Italia (-4,1 miliardi). Aumenta invece, sulla scia della crescita dei mutui casa, il credito alle famiglie: +1% in Umbria, +1,8% in Italia.
Castellini e Sbardella analizzano questi dati e spiegano cosa sta succedendo a livello di erogazione del credito.
Altro aspetto di grande interesse, e che dimostra come la ripresa sia assai limitata e non abbia ancora prodotto un cambiamenti deciso nel clima di fiducia da parte di imprese e famiglie, è che continuano a gonfiarsi i depositi bancari e postali, che sono la forma più liquida di allocazione del risparmio e che, quando si gonfiano come avviene ormai da anni, sono la spia che le risorse si ritirano dagli investimenti – finanziari e reali – per dirigersi in un ‘parcheggio’ in attesa che la situazione mostri cenni reali di cambiamenti. Nell’ultimo anno (giugno 2016 – giugno 2017) i depositi bancari e postali infatti sono cresciuti in Umbria di quasi 1 miliardo (+6,3%) e in Italia di 83,1 miliardi (+5,7%). Tutte risorse tolte dall’economia reale e finanziaria per diventare risparmio inoperoso nei forzieri delle banche e della Posta. La preferenza per la liquidità è ormai diventata enorme: in Umbria, ad esempio, il Pil annuo ammonta a 21 miliardi di euro e i depositi bancari e postali a ben 16,732 miliardi. In altre parole, i depositi rappresentano ormai ben il 76,9% del Pil. Non eramai accaduto prima.
Anche su questo Castellini e Sbardella forniscono valutazioni, danno indicazioni e presentano i rischi.
Infine, vengono raccontate storie di banchieri protagonisti di pagine non certo esaltanti della recente storia finanziaria che sono tornati ad essere in primo piano. In alcuni casi manager bancari che non hanno brillato sono stati premiati dal Governo con incarichi importanti e di grande prestigio.
La puntata di ‘Mondo Finanza’ può essere anche vista direttamente sul canale youtube di Mediacountry, il link è https://youtu.be/j2HpnKKzCR8
Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (appunto il canale youtube di Mediacountry),dove si trovano le trasmissioni più recenti prodotte da Mediacountry. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.
‘Mondo Finanza’ va in onda tutte le settimane sul canale 11 – Trg del digitale terrestre alle ore 22 del sabato e alle 14,30 della domenica.
Pensi contro De Vincenti: video con spunti interessanti. Da vedere
Il video del faccia a faccia, con parecchi spunti da seguire, quello tra Andrea Pensi, membro della direzione regionale del Pd, e il consigliere regionale Sergio De Vincenti. Il video è andato in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre ‘a Nautilus’ la trasmissione ‘cult’ della politica, ideata e curata da Gianfilippo della Croce che la realizza da 13 anni e che l’ha fatta diventare un appuntamento imprescindibile per capire ciò che si muove nella politica e nella società dell’Umbria e non solo. Pensi e De Vincenti danno vita a una puntata interessante e concreta, che spazia dai temi della politica nazionale a quella regionale, entrando nel dettaglio delle questioni e delle proposte. Una puntata da qualle emerge anche l’aria che tira nel Pd umbro alla vigilia di elezioni che, per i Democrat, si annunciano difficili. Molte e insidiose le domande che avanza Della Croce.
Un video da vedere.
La puntata di Nautilus si può anche vedere anche sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/be4blaqn5RE
Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.
Nautilus, che come detto fa parte della produzioni di ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”, va in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il martedì alle ore 21,15 circa (replica sul canale 111 il mercoledì alle ore 21) e la domenica alle ore 20 (replica il lunedì alle ore 11 sul canale 211).
Il video: Prisco e Mazzoni si risparmiano l'un l'altro ben poco a Nautilus
Ecco il video del botta e risposta, andato in onda a Natilus sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, tra i candidati Andrea Mazzoni (Liberi e Uguali) e Emanuele Prisco (centrodestra). Entrambi sono candidati nel collegio uninominale Perugia-Trasimeno. Prisco è anche capolista del listino alla Camera per Fratelli d’Italia (FdI) nella parte proporzionale.
I due si sono risparmiati ben poco nel salotto di Gianfilippo Della Croce.
Tra i principali pomi della discordia la flat tax, ossia la tassa piatta sull’Irpef, uguale per tutti o quasi, visto che scaglioni proposti sono solo due, abbandonando quindi quasi del tutto la progressività dell’imposta.
Per Mazzoni la flat è un grave errore e un’ingiustizia, perchè mette sullo stesso piano ricchi e poveri, mentre viene difesa con decisione da Prisco, il quale nega che sia così e che anzi rilancerebbe i consumi e l’economia.
Polemica anche sull’ efficienza della attuale amministraione comunle di centrodestra a Perugia, che Mazzoni giudica fallimentare mentre Prisco ne sottolinea la differenza positiva con quella precedente. Prisco, poi, sottolinea ancora una volta la probabile vittoria del centrodestra alle elezioni politiche del 4 marzo.
Un video da vedere.
La puntata di Nautilus si può anche vedere anche sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/djAvTDvrx68
Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.
Nautilus, che fa parte della produzioni di ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”, va in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il martedì alle ore 21,15 circa (replica sul canale 111 il mercoledì alle ore 21) e la domenica alle ore 20 (replica il lunedì alle ore 11 sul canale 211).
Il video dell'intervista a Visco: l'evasione fiscale si può annullare, ecco come
Ecco il video della puntata eccezionale di ‘Magazine’, andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Il curatore della trasmissione, Giuseppe Castellini, intervista infatti l’ex ministro delle Finanze e del Tesoro, Vincenzo Visco. Quest’ultimo, tra i più importanti esperti internazionali di questioni fiscali, economiche e finanziarie, traccia un quadro dell’evasione fiscale italiana, che sottrae ogni anno ai conti dello Stato tra i 120 e i 140 miliardi di euro, spiega i successi e i fallimenti ottenuti dai vari Governi, illustra dati alla mano le categorie che evadono di più, presenta un meccanismo basato sulle ritenute per tutti che, se introdotto, porterebbe l’evasione fiscale italiana praticamente a zero, permettendo di dirottare cifre ingenti sulla riduzione del prelievo tributario, iniziando dalle categorie che subiscono un prelievo fiscale alla fonte e che quindi non possono sfuggire, come i lavoratori dipendenti e i pensionati, sulle cui spalle cade la gran parte del gettito erariale e che sono colpiti da aliquote molto forti, determinando retribuzioni e pensioni di importi medi netti bassi proprio a causa del forte prelievo tributario.
L’occasione dell’intervista, che ha i tempi giusti – 25 minuti circa -, è la presentazione dell’ultimo libro di Vincenzo Visco, “Colpevoli evasioni – Le tasse come questione non solo tecnica”, Università Bocconi Editore.
Il libro, a carattere sostanzialmente divulgativo e destinato a una platea di lettori non specialisti, ripercorre il dibattito accademico, i rapporti col problema, collegato ma non coincidente, dell’economia sommersa, passa in rassegna tutte le analisi e le stime di singoli studiosi, istituzioni pubbliche, e infine le valutazioni ufficiali del fenomeno in Italia, e prospetta alcune soluzioni praticabili, efficaci, e anche poco costose, almeno in riferimento a programmi su cui molto si investe e si è investito negli ultimi anni in Italia e altrove. “L’esperienza di chi scrive come accademico, uomo politico e di governo – si legge nell’introduzione - ha avuto ovviamente un’influenza rilevante sulle tesi e le proposte contenute nel volume. “La cosa più sorprendente è che sull’evasione fiscale si sa tutto: a quanto ammonta, chi evade, chi evade di più e chi evade di meno, come si distribuisce sul territorio, quanto gettito viene meno per le principali imposte ecc. Eppure la soluzione del problema viene considerata impossibile, tanto che nessuno se la pone come obiettivo. Gli uomini politici mantengono un atteggiamento elusivo che oscilla tra la negazione del fenomeno e il suo uso propagandistico e strumentale. In presenza di un’evasione di massa come quella italiana – oltre 140 miliardi di euro, più dell’ 8% del Pil, il 20% delle entrate fiscali e il 30% di quelle tributarie, e che coinvolge milioni di contribuenti – la paura di perdere consensi e voti ha un’influenza evidente nel determinare questo atteggiamento. Inoltre, ammettere l’esistenza di un problema delle dimensioni ricordate, con tutte le conseguenze in termini di ingiustizia e inefficienza economica appare ‘disdicevole’ (…)”.
“La soluzione è possibile, ed è offerta dalle nuove tecnologie che sono ormai in grado di creare un ‘ambiente’ operativo in cui l’evasione potrebbe diventare impossibile. Se alcuni contribuenti non evadono le imposte perché non possono a causa del meccanismo delle ritenute alla fonte, occorre estendere questo, o analogo, meccanismo di accertamento preventivo a tutti i contribuenti. Ciò è possibile e viene spiegato nei capitoli 5 e 6 del libro”.
Insomma, una puntata assolutamente da non perdere, con Visco che nell’intervista espone dati e questioni in maniera chiara e brillante, accessibile a tutti.
Professore ordinario di Scienza delle finanze all’Università La Sapienza di Roma, Vincenzo Visco è stato ministro delle Finanze dal 1996 al 2000, ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica dal 2000 al 2001, vice ministro dell’Economia con delega alle Finanze dal 2006 al 2008 e membro del Parlamento dal 1983 al 2008.
La puntata si può anche vedere anche sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/xOrF3pLbnHs
Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.
Fino al 9 marzo, a causa di un cambiamento temporaneo del palinsesto dovuto alle trasmissioni legate alle prossime elezioni politiche, ‘Magazine’ andrà in onda il giovedì e non il venerdì, sempre sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Gli orari sono quindi il giovedì alle ore 21,45, con replica il venerdì sempre alla stessa ore (21,15), ma sul canale 111.
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