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Progetto Fontivegge - Bellocchio: il report della "Voce del territorio".

16/02/2018 - 12:15
Video: 

Una assemblea che ha visto la partecipazione attiva e numerosa degli abitanti della zona interessata e della città, che sono intervenuti con suggerimenti e proposte varie. Questa iniziativa si inserisce nell’attività della associazione che da tempo sta chiamando i cittadini di Perugia ad una riflessione e un dibattito sulla situazione della nostra città, ed in particolare sul centro storico.

Il video: via alle iniziative per tutelare i quasi 20mila soci della Scs

16/02/2018 - 12:12
Video: 

Ecco il video, andato in onda nella puntata di “Bussola del consumatore” sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, su alcuni argomenti di primissimo piano: la grande partita che si è aperta per tutelare i risparmiatori della Spoleto credito e servizi (Scs) dopo la dichiarazione di fallimento della società da parte del Tribunale; l’assenza totale delle Istituzioni umbre, a cominciare dalla Regione, su questa vicenda; la raccolta delle adesioni avviata da Federconsumatori per bloccare ogni prescrizione che possa danneggiare i diritti degli oltre 19mila soci risparmiatori della Scs.

“Bussola del consumatore”, la trasmissione diventata ormai un ‘cult’, punto di riferimento essenziale per quanto riguarda la tutela dei consumatori e dei cittadini. Una trasmissione, peraltro, le cui inchieste hanno portato in vari a casi anche a risultati concreti.

In studio con il curatore della trasmissione, Giuseppe Castellini, c’è il vice presidente nazionale di Federconsumatori, oltre che presidente di Federconsumatori, Alessandro Petruzzi, che ha ricevuto numerose sollecitazioni e visite da parte dei soci della Spoleto crediti e servizi proprio dopo che a ‘Bussola del consumatore’ era stato trattato l’argomento.

Petruzzi elenca e spiega le mosse che Federconsumatori intende fare, al momento per bloccare qualsiasi prescrizione che potrebbe danneggiare l’agibilità dei soci a porre in campo iniziative per recuperare in tutto o in parte quanto perso con l’investimento in Scs. L’argomento è già stato segnalato dal Federconsumatori nazionale al sottosegretario all’Economia e Finanze, Pier Paolo Baretta, perché una delle strade che Federconsumatori intende percorrere è quella dell’inserimento dei rimborsi ai soci Scs nel nuovo Fondo nazionale istituito dal Governo per le vittime di male gestioni finanziarie. Un’altra ipotesi è quella di mettere in piedi una causa pilota, così da stare in partita e sondare l’orientamento dei giudici sulla questione. E sono aperte anche ulteriori ipotsi che gli uffici legali di Federconsumatori stanno approfondendo per la loro fattibilià.

Per poter agire Federconsumatori ha bisogno di un certo numero di adesioni da parte dei soci Scs e per questo ha predisposto un modello con il quale ogni socio Scs delega l’associazione dei consumatori ad agire per tutelare i propri diritti. A questo scopo durante la trasmissione viene più volte ripetuto il numero di telefono di Federconsumatori da contattare per chiedere un incontro.

Viene poi rilevato, da parte del curatore della trasmissione, il giornalista economico Giuseppe Castellini, come su tale questione siano state del tutto assenti le Istituzioni umbre, a cominciare dalla Regione ma anche il Comune di Spoleto come altri sindaci. I soci Scs, in gran parte umbri, sono infatti distribuiti in tutta la regione per via dell’ingresso in Scs man mano che la Banca popolare di Spoleto, di cui Scs è stata per decenni socio di maggioranza (ora è di minoranza, essendo la grande maggioranza delle azioni di Bps passata a Banco Desio e della Brianza), compiva acquisizioni in tutto il territorio umbro di istituti di credito locali.

Da qui l’appello di Castellini alla presidente Marini e ai sindaci di appoggiare la scesa in campo di Federconsumatori per tutelare gli oltre 19mila soci risparmiatori di Scs, cominciando a far sentire la propria voce nei confronti del Governo.

In finale di trasmissione un cenno al forte aumento della tassa rifiuti scattata nell’area di cui a parte il comune di Perugia, argomento che sarà trattato in maniera approfondita nella prossima puntata di ‘Bussola del consumatore’, dando ai telespettatori il dettaglio degli aumenti e soprattutto il perché di un aumento della tariffa del 10% circa.

La puntata si può ora vedere sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/c8CU07oUT4Y

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

‘Bussola del consumatore’, che fa parte delle trasmissioni prodotte da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio, va in onda tutte le settimane il mercoledì alle ore 21,15 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre (replica il giovedì alle ore 19, sempre sullo stesso canale).

 

Elezioni in tv, il video del vivace confronto a tre a Nautilus sul canale 11-Trg

14/02/2018 - 09:51
Video: 

Ecco il video di un’altra puntata interessante di ‘Nautilus – Maratona elettorale’, andato in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Nel salotto di Gianfilippo Della Croce serrato faccia a faccia tra Marzio Presciutti Cinti, candidato della lista “10 volte meglio), Sandra Monacelli, già senatrice, candidata della lista “Noi per l’Italia Udc”, che fa parte della coalizione di centrodestra, e Franco Valentini della Lista “Valore Umano”.

‘Nautilus’ è la trasmissione cult del dibattito politico che segue da 13 anni e anche per le elezioni politiche del 4 marzo è protagonista del dibattito.

In estrema sintesi, Sandra Monacelli afferma: “Siamo la quarta gamba del centrodestra e portiamo i valori degli elettori moderati. Bene la flat tax, occorre modificare le norme per l'accoglienza migranti, più lavoro e lotta alla discocupazione giovanile”.

Da parte sua, Marzio Presciutti Cinti presenta la nuova lista di cui è candidato delineandone valori e programma: “Siamo una nuova compagine politica attenta ai valori dell'impresa e del talento. Nel nostro programma ci sono proposte dettagliate per cambiare la fiscalità con politiche di sviluppo per l'imprenditorialità, valorizzare la qualità delle imprese, il sistema fiscale e la qualità della rappresentanza”.

Franco Valentini, nel presentare il programma della Lista “Valore Umano”, ne spiega le linee di fondo: “Mettere l’uomo al centro di qualsiasi programma di sviluppo e di innovazione della politica, la centralità del valore umano è necessaria per salvare il Paese”.

La puntata di Nautilus può anche essere vista sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/y3fPU4MUKUY

Oppure, basta andare su youtube e poi digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti prodotte da Mediacountry. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountry tv.

Nautilus, che fa parte della produzioni di ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”, va in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il martedì alle ore 21,15 circa (replica sul canale 111 il mercoledì alle ore 21) e la domenica alle ore 20 (replica il lunedì alle ore 11 sul canale 211).

 

Il video: commissione inchiesta banche e la dura trattativa sindacale su Bps

12/02/2018 - 14:16
Video: 

Ecco il video, andato in onda a ‘Mondo Finanza” sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, sui risultati della commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche, sul serrato confronto tra sindacati e Banco Desio sulla Banca popolare di Spoleto (Bps) e anche sul piano industriale presentato recentissimamente da Banca Intesa. Oltre a un ritorno su quanto si sta muovendo sul fronte della Spoleto credito e servizi (circa 19mila i risparmiatori soci della Scs). Sono tutti temi di grande interesse di questa puntata di ‘Mondo Finanza’, la trasmissione prodotta da ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio’ diventata un punto di riferimento per quello che si muove nel mondo finanziario, italiano e umbro. Una trasmissione che vuole fungere anche da educational economico – finanziario, per contribuire ad aumentare nei cittadini, e soprattutto nei cittadini risparmiatori, il livello delle conoscenze di base e quindi di consapevolezza, visto che sull’educazione finanziaria l’Italia è molto indietro, occupando il 75esimo posto nelle classifiche internazionali.

Ospite dei curatori della trasmissione, i giornalisti economici Giuseppe Castellini e Massimo Sbardella, è il segretario regionale della Uilca Uil, Luciano Marini che, tra l’altro, da un paio di mesi è ospite fisso di una trasmissione di Radio Vaticana dedicata alle questioni del credito e a quelle fiscali, trattandone anche gli aspetti dell’impatto sociale.

I risultati della commissione d’inchiesta parlamentare sulle banche vengono sviscerati in tutti i loro aspetti, mettendo in evidenza queli che appaiono adeguati e che possono essere utili per costruire un sistema di controlli più stringenti a tutela dei risparmiatori, sia quelli che sono rimasti sospesi. “La commissione – afferma a questo proposito Marini – a risentito dell’avvicinarsi delle elezioni e sulle responsabilità della politica a nostro parere non è andata a fondo. Su questo certamente è apparsa frenata”.

Si parla poi della difficile trattativa in corso tra sindacati bancari e Banca Desio e della Brianza sulla Banca popolare di Spoleto (Bps), di cui Banca Desio è azionista di maggioranza. Una trattativa difficile che Marini e Sbardella spiegano nel dettaglio e sulla quale il segretario regionale della Uilca Uil avverte che i sindacati sono pronti a una forte mobilitazione, il che in concreto vuol dire che la trattativa dal punto di vista sindacale non va affatto bene e che c’è aria di sciopero.

Parlando di Bps si parla anche di Spoleto credito e servizi (Scs), che di Bps è socio di minoranza e che è stata dichiarata fallita dal tribunale. Anche su questo sono fortissime le preoccupazioni dei sindacati bancari, che seguono con attenzione l’evolversi della situazione e anche le iniziative che stanno prendendo le associazioni dei consumatori – in primis Federconsumatori - a tutela degli oltre 19mila soci risparmiatori di Scs, in gran parte famiglie umbre.

Infine, un accenno al piano industriale presentato dal Banca Intesa a livello nazionale, che ovviamente ha un impatto anche sull’Umbria. Per Marini si tratta di un piano “che presenta alcuni aspetti positivi, mentre altri non ci convincono”. Vista l’importanza della questione e il fatto che il piano industriale presentato da Banca Intesa è recentissimo e i sindacati lo stanno ancora esaminando in tutte le sue sfaccettature, al termine della trasmissione viene annunciato che ‘Mondo Finanza’ dedicherà all’argomento una puntata ad hoc.

Una puntata di grande interesse, in definitiva, che tocca argomenti cruciali e interessi di vasta portata, sia sul piano nazionale che su quello umbro.

La puntata può anche essere vista sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/HkmvKmvuBdc

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale you tube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

‘Mondo Finanza’, che fa parte della scuderia delle produzioni MediaCountry, va in onda tutte le settimane sul canale 11 – Trg del digitale terrestre alle ore 22 del sabato e alle 14,30 della domenica.

Tv, elezioni: bel dibattito a Nautilus tra Modena, Verini, Monni e Granocchia

11/02/2018 - 23:06
Video: 

Ecco il video del bel dibattito, andato in onda a ‘Nautilus’ sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, tra Massimo Monni (Lista Civica e Popolare), Walter Verini (Pd), Fiammetta Modena (FI), Franco Granocchia (Lista Insieme).

Gli ospiti hanno presentato il loro programma e risposto alle domande di Gian Filippo Della Croce sulle priorità che, secondo un sondaggio Swg, interessano gli italiani: lavoro, sicurezza, fisco, Europa, immigrazione. Modena ha insistito sulla efficacia che la ‘flat tax’ presentata da FI avrà sul sistema fiscale nazionale, Granocchia ha sottolineato il pericolo del neofascismo e del populismo e sottolineato come il suo movimento abbia proposto una legge sulla sicurezza. Verini ha illustrato le riforme porte avanti dai governi Pd, Monni ha sottolineato come il suo partito sia stato autore e sostenitore di molte delle riforme approvate dai governi Renzi e Gentiloni.

La puntata si può anche vedere direttamente sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/mqa_SZ-37j8

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

‘Nautilus’, che fa parte delle trasmissioni prodotte da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio e che la trasmissione ‘cult’ dell’informazione del dibattito politico e sociale, va in onda due volte a settimana sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il martedì alle ore 21,15 circa (replica sul canale 111 il mercoledì alle ore 21) e la domenica alle ore 20 (replica il lunedì alle ore 11 sul canale 211).

Perugia Antifascista: Il presidio in via Cartolari, intervista a Stefano Vinti.

10/02/2018 - 06:46
Video: 

"Trattare quanto successo a Macerata come l’ennesimo caso di cronaca in cui un folle si fa “giustizia” da solo è parte integrante del clima politico, sociale e culturale che stiamo vivendo da anni." "Sdoganamento del fascismo, razzismo e xenofobia." "Non possiamo ringraziare il Sindaco Romizi....."

Il video. Signora perde la casa: vendo un rene per riaverla, ecco il certificato

09/02/2018 - 17:21
Video: 

Ecco il video della puntata di eccezionale interesse di ‘Magazine’, andata in onda sul canale 11-Trg del digitale terrestre, di cui è direttore Giacomo Marinelli Andreoli. Si parla di affitti e della situazione abitativa in Umbria, con situazioni che vengono fuori che a volte appaiono incredibili e a volte indignano. In studio, con il curatore della trasmissione Giuseppe Castellini c’è Cristina Piastrelli, responsabile per la provincia di Perugia del Sunia, il sindacato largamente più rappresentativo degli inquilini.

Dalla carenza di alloggi popolari (2mila 600 le domande presentate in Umbria da parte di famiglie che hanno diritto all’alloggio, più altre centinaia escluse per motivi puramente formali), carenza diventata sempre più grave a causa della costante riduzione dei fondi pubblici destinati al settore, a situazioni di presunte false dichiarazioni sul fronte dei canoni concordati (per la Piastrelli la situazione più grave è quella esistente a Foligno) per lucrare da parte dei proprietari un forte sgravio fiscale a cui in realtà non si avrebbe diritto, alle occupazioni e agli sgomberi di alloggi, alla tante storie di disperazione alcune delle quali vengono raccontate in trasmissione dalla presidente del Sunia.

E fa impressione che, da un questionario fatto compilare, ovviamente in forma anonima, ai tanti giovani che si rivolgono al Sunia chiedendo di essere aiutati a trovare casa o per denunciare le irregolarità dei contratti che sono stati a costretti a firmare pur di avere in locazione un alloggio, emerge come il 75% di loro sia stato costretto a tornare a casa dai genitori, per aver perso il lavoro o per averlo avuto drasticamente ridotto. Insomma,una puntata di grande interesse, che tiene con il fiato sospeso.

La signora ultrasessantenne, con il marito ultrasettantenne, che ha perso la casa perché non è più riuscita a pagare il mutuo e che si presenta al Sunia chiedendo se può essere aiutata a vendere un rene, portando il certificato medico da cui risulta che il rene è in buono stato

Con il corollario, come detto, di storie terribili, come la signora che giorni fa si è presentata nella sede del Sunia chiedendo aiuto per vendere un rene, visto che a causa dei debiti contratti per i guai di un figlio tossicodipendente lei e il marito – la signora è oltre la sessata anni e il marito oltre i 70 - non sono riusciti più a pagare il mutuo e hanno perso la casa. La signora si è presentata con un certificato medico attestante che la sua salute è buona e che il rene che vuole vendere è in buone condizioni. Quando ha capito che, ovviamente, non sarebbe stata aiutata a vendere il rene, ma che sarebbe stata invece aiutata a trovare altre soluzioni alla luce delle possibilità consentite dalla legge, si è gettata per terra piangendo disperata.

Il caso dei ‘furbetti’ a Foligno sul canone concordato. Per la Piastrelli in quel comune il fenomeno è di massa perché non si fanno i controlli

Di grande interesse anche la situazione che Cristina Piastrelli denuncia su Foligno, dove fa parte della commissione assegnazione alloggi. “Poiché chi fa domanda di alloggio è normalmente in affitto – afferma durante la puntata - quando andiamo a vedere le singole situazioni scopriamo che il 99% dei canoni concordati stipulati è irregolare. Nel senso che, per rientrare nell’importo del canone che il proprietario, in base alla tipologia dell’immobile, non deve superare per godere del fortissimo sgravio fiscale, vengono dichiarati dati non veritieri dell’immobile locato a canone concordato, aumentando ad esempio l’effettiva metratura o con altri maneggi. Il punto – accusa Piastrelli – è che a Foligno non si fanno praticamente controlli e la situazione è degenerata nel tempo”. Da qui un appello al sindaco Mismetti a darsi da fare per garantire un’effettiva trasparenza e legalità, prevedendo controlli serrati. Una situazione, quella che la Piastrelli afferma esistere a Foligno, che accade anche in altri comuni dell’Umbria, ma non in modo così vasto.

I vantaggi del canone concordato

A proposito di canone concordato, che a fronte dell’impegno del proprietario che affitta non oltre un certo canone (che varia a seconda della tipologia dell’immobile, della sua ubicazione e così via, secondo accordi stipulati in tutti i comuni dalle associazioni degli inquilini) prevede un fortissimo sgravio fiscale, la responsabile del Sunia della provincia di Perugia presenta un quadro delle regole e delle forti opportunità, spiegando anche che, poiché i canoni massimi stipulati furono concordati qualche anno fa e nel frattempo i canoni di mercato sono scesi, il proprietario che dà in locazione l’immobile a canone concordato ci guadagna due volte. La prima è perché chi dà in locazione a canone concordato può pagare anche solo il 10% di Irpef sugli importi incassati, e sotto forma di tassazione separata per cui queste entrate non entrano a far parte del reddito che il proprietario dichiara al fisco; la seconda perché, visto il calo degli affitti di mercato, la differenza tra canone concordato e quello di mercato in molti comuni è diventata minima. Per cui il proprietario oggi si trova ad affittare praticamente a canone di mercato, godendo comunque di un maxi sconto fiscale.

Una puntata, insomma, che è tra le più interessanti realizzate finora nell’ambito di ‘Magazine’, trrasmissione prodotta da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio.

La puntata si può anche vedere sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/D71Eb9MiTS8

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mdediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

Fino al 9 marzo, a causa di un cambiamento temporaneo del palinsesto dovuto alle trasmissioni legate alle prossime elezioni politiche, ‘Magazine’ andrà in onda il giovedì e non il venerdì, sempre sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Gli orari sono quindi il giovedì alle ore 21,45, con replica il venerdì alle ore 14,30.

 

Il video. Signora perde la casa: vendo un rene per riaverla, ecco il certificato

09/02/2018 - 17:21
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Ecco il video della puntata di eccezionale interesse di ‘Magazine’, andata in onda sul canale 11-Trg del digitale terrestre, di cui è direttore Giacomo Marinelli Andreoli. Si parla di affitti e della situazione abitativa in Umbria, con situazioni che vengono fuori che a volte appaiono incredibili e a volte indignano. In studio, con il curatore della trasmissione Giuseppe Castellini c’è Cristina Piastrelli, responsabile per la provincia di Perugia del Sunia, il sindacato largamente più rappresentativo degli inquilini.

Dalla carenza di alloggi popolari (2mila 600 le domande presentate in Umbria da parte di famiglie che hanno diritto all’alloggio, più altre centinaia escluse per motivi puramente formali), carenza diventata sempre più grave a causa della costante riduzione dei fondi pubblici destinati al settore, a situazioni di presunte false dichiarazioni sul fronte dei canoni concordati (per la Piastrelli la situazione più grave è quella esistente a Foligno) per lucrare da parte dei proprietari un forte sgravio fiscale a cui in realtà non si avrebbe diritto, alle occupazioni e agli sgomberi di alloggi, alla tante storie di disperazione alcune delle quali vengono raccontate in trasmissione dalla presidente del Sunia.

E fa impressione che, da un questionario fatto compilare, ovviamente in forma anonima, ai tanti giovani che si rivolgono al Sunia chiedendo di essere aiutati a trovare casa o per denunciare le irregolarità dei contratti che sono stati a costretti a firmare pur di avere in locazione un alloggio, emerge come il 75% di loro sia stato costretto a tornare a casa dai genitori, per aver perso il lavoro o per averlo avuto drasticamente ridotto. Insomma,una puntata di grande interesse, che tiene con il fiato sospeso.

La signora ultrasessantenne, con il marito ultrasettantenne, che ha perso la casa perché non è più riuscita a pagare il mutuo e che si presenta al Sunia chiedendo se può essere aiutata a vendere un rene, portando il certificato medico da cui risulta che il rene è in buono stato

Con il corollario, come detto, di storie terribili, come la signora che giorni fa si è presentata nella sede del Sunia chiedendo aiuto per vendere un rene, visto che a causa dei debiti contratti per i guai di un figlio tossicodipendente lei e il marito – la signora è oltre la sessata anni e il marito oltre i 70 - non sono riusciti più a pagare il mutuo e hanno perso la casa. La signora si è presentata con un certificato medico attestante che la sua salute è buona e che il rene che vuole vendere è in buone condizioni. Quando ha capito che, ovviamente, non sarebbe stata aiutata a vendere il rene, ma che sarebbe stata invece aiutata a trovare altre soluzioni alla luce delle possibilità consentite dalla legge, si è gettata per terra piangendo disperata.

Il caso dei ‘furbetti’ a Foligno sul canone concordato. Per la Piastrelli in quel comune il fenomeno è di massa perché non si fanno i controlli

Di grande interesse anche la situazione che Cristina Piastrelli denuncia su Foligno, dove fa parte della commissione assegnazione alloggi. “Poiché chi fa domanda di alloggio è normalmente in affitto – afferma durante la puntata - quando andiamo a vedere le singole situazioni scopriamo che il 99% dei canoni concordati stipulati è irregolare. Nel senso che, per rientrare nell’importo del canone che il proprietario, in base alla tipologia dell’immobile, non deve superare per godere del fortissimo sgravio fiscale, vengono dichiarati dati non veritieri dell’immobile locato a canone concordato, aumentando ad esempio l’effettiva metratura o con altri maneggi. Il punto – accusa Piastrelli – è che a Foligno non si fanno praticamente controlli e la situazione è degenerata nel tempo”. Da qui un appello al sindaco Mismetti a darsi da fare per garantire un’effettiva trasparenza e legalità, prevedendo controlli serrati. Una situazione, quella che la Piastrelli afferma esistere a Foligno, che accade anche in altri comuni dell’Umbria, ma non in modo così vasto.

I vantaggi del canone concordato

A proposito di canone concordato, che a fronte dell’impegno del proprietario che affitta non oltre un certo canone (che varia a seconda della tipologia dell’immobile, della sua ubicazione e così via, secondo accordi stipulati in tutti i comuni dalle associazioni degli inquilini) prevede un fortissimo sgravio fiscale, la responsabile del Sunia della provincia di Perugia presenta un quadro delle regole e delle forti opportunità, spiegando anche che, poiché i canoni massimi stipulati furono concordati qualche anno fa e nel frattempo i canoni di mercato sono scesi, il proprietario che dà in locazione l’immobile a canone concordato ci guadagna due volte. La prima è perché chi dà in locazione a canone concordato può pagare anche solo il 10% di Irpef sugli importi incassati, e sotto forma di tassazione separata per cui queste entrate non entrano a far parte del reddito che il proprietario dichiara al fisco; la seconda perché, visto il calo degli affitti di mercato, la differenza tra canone concordato e quello di mercato in molti comuni è diventata minima. Per cui il proprietario oggi si trova ad affittare praticamente a canone di mercato, godendo comunque di un maxi sconto fiscale.

Una puntata, insomma, che è tra le più interessanti realizzate finora nell’ambito di ‘Magazine’, trrasmissione prodotta da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio.

La puntata si può anche vedere sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/D71Eb9MiTS8

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mdediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

Fino al 9 marzo, a causa di un cambiamento temporaneo del palinsesto dovuto alle trasmissioni legate alle prossime elezioni politiche, ‘Magazine’ andrà in onda il giovedì e non il venerdì, sempre sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Gli orari sono quindi il giovedì alle ore 21,45, con replica il venerdì alle ore 14,30.

 

Intervista al Sen. Miguel Gotor - Liberi e Uguali

07/02/2018 - 13:56
Video: 

La risposta del Senatore alle accuse di alcuni dirigenti del PD perugino e parlamentari, a seguito dell'articolo del Corriere dell'Umbria a firma del direttore Bechis che riportava le dichiarazioni.

Il video. Elezioni, a Nautilus serrato faccia a faccia tra Ferroni e Gallinella

07/02/2018 - 09:11
Video: 

Ecco il video del serrato faccia a faccia, nella puntata di ‘Nautilus’ andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, tra Andrea Ferroni, candidato di ‘Potere al Popolo’, e il deputato uscente e ricandidato – nel listino proporzionale – Filippo Gallinella del Movimento 5Stelle. La campagna elettorale per le elezioni politiche del 4 marzo è in rampa di lancio e ‘Nautilus’, la trasmissione cult del dibattito politico che segue da 13 anni, ne è protagonista.

Nel salotto di Gianfilippo Della Croce Ferroni parte subito all’attacco contestando che ‘Potere al Popolo’ sia una coalizione di sigle a sinistra del Pd, perché “il Pd non è più di sinistra. Quest’ultima in Italia è rappresentata da Potere al Popolo e da Liberi e Uguali di Pietro Grasso”. E, scandisce Andrea Ferroni, “è ora di farla finita con il governo del Pd, che fa solo gli interessi dei ricchi, degli speculatori e della grande finanza”.

Da parte sua Filippo Gallinella prevede “una vittoria dei 5 Stelle. Vittoria che sarà decisiva per formare il nuovo governo e dare stabilità al Paese. Non siamo chiusi ad alleanze, basta che gli alleati convergano sul nostro programma o propongano cose simili”. Quanto all’accusa di populismo, Gallinella è nettissimo: “Il populismo è una trovato del Pd per confondere gli elettori. Noi siamo popolari, non populisti. Si tratta di due cose ben diverse”.

La puntata di Nautilus si può anche vedere anche sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/TRVRbHcxYE4

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

Nautilus, che fa parte della produzioni di ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”, va in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il martedì alle ore 21,15 circa (replica sul canale 111 il mercoledì alle ore 21) e la domenica alle ore 20 (replica il lunedì alle ore 11 sul canale 211).