SCIOPERO 6 MAGGIO | TERNI | CGIL UMBRIA (by Radiophonica)
Lunedì
09/05/11
19:55
Alla compagna precaria che lavora in comune 7 mila euro all'anno..... mentre all'ex direttore regionale alla sanità, già in pensione con oltre 100 mila euro all'anno, è stato fatto un contratto di consulenza, per stare nel gabinetto della presidente della Regione, di 130 mila euro all'anno (pari allo stipendio di 19 precari e mezzo del Comune).
Forse è il caso che gli scioperi non si facciano più soltanto contro il Governo Berlusconi!
SignorGI
All'ing A. Marazziti, già dirigente della provincia di Perugia coinvolto nell'indagine sull'appaltopoli che ha interessto dirigenti, imprenditori ed un politico (l'ex assessore socialista in forza al Pd Riccardo Fioriti) e per il quale è stata ipotizzata l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa d’asta, benchè rinviato a giudizio, è stato inviato ,come consigliere al Minimetrò, con un compenso di 10.000 € annui.
Mi risulta che quel "signore" lì al minimetrò già ci stava da tempo e, poi, si deve sapere che questi personaggi sono anche quelli che fanno i direttori dei lavori nei cantieri dell'Ente da cui dipendono percependo compensi aggiuntivi.
Ma la cosa più assurda è che i contratti di lavoro dei dirigenti prevedono che nel caso di sospensione con licenziamento e poi di reintegro al posto di lavoro, anche se il processo è in corso, si debba comunque corrispondere lo stesso stipendio anche se collocato a fare niente. Quindi il tizio, come quell'altra signora della regione, sono stati collocati in quiescienza con una pensione calcolata sullo stipendio che percepivano prima dei provvedimenti disciplinari o giudiziari intercorsi.
Ma se fra dieci anni o più questi signori dovessero risultare colpevoli e venire condannati come si potrebbe intervenire per taglare gli stipendi che evidentemente non si meritavano?
Purtroppo non si potrà fare nulla a questa "sotto casta" e non c'è ministro Brunetta che tenga visto che è stato capace soltanto di screditare la categoria dei dipendenti pubblici che in larga parte continua a votare per quella cricca di delatori prezzolati.
Si, hai ragione, ci stava da tempo, da quando era dirigente In Provincia, e naturalmente la sua non era una partecipazione gratuita, non solo, durante quel periodo dispensava,autorizzato dall'ente, consulenze per altri enti ( p, es la stessa Provincia di Perugia, il comune di Foligno) e tutte strapagate, poi sulle cuoche si deve economizzare, alla faccia del bicarbonato.
Il comportamento più demenziale in questi casi è fare come gli struzzi. Ficcare la testa sotto la sabbia per non vedere ed non ascoltare. Cari miei, compagni e non, gli amici del trota, se non ve ne siete resi ancora conto, sono già sbarcati nella nostra rossa Umbria al saluto di "Padania Libera".
Vedrete che presto quel "tifernate", amico dell'impresentabile Borghezio, presto infilerà anche qualche leghista nelle amministrazioni locali.
Continuamo pure a fare questa propaganda dannosa alla sinistra e utilie soltanto ai leghisti.
SignorGI
Lunedì
09/05/11
19:55
Alla compagna precaria che lavora in comune 7 mila euro all'anno..... mentre all'ex direttore regionale alla sanità, già in pensione con oltre 100 mila euro all'anno, è stato fatto un contratto di consulenza, per stare nel gabinetto della presidente della Regione, di 130 mila euro all'anno (pari allo stipendio di 19 precari e mezzo del Comune).
Forse è il caso che gli scioperi non si facciano più soltanto contro il Governo Berlusconi!
SignorGI
Lunedì
09/05/11
12:31
All'ing A. Marazziti, già dirigente della provincia di Perugia coinvolto nell'indagine sull'appaltopoli che ha interessto dirigenti, imprenditori ed un politico (l'ex assessore socialista in forza al Pd Riccardo Fioriti) e per il quale è stata ipotizzata l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa d’asta, benchè rinviato a giudizio, è stato inviato ,come consigliere al Minimetrò, con un compenso di 10.000 € annui.
Lunedì
09/05/11
19:54
Mi risulta che quel "signore" lì al minimetrò già ci stava da tempo e, poi, si deve sapere che questi personaggi sono anche quelli che fanno i direttori dei lavori nei cantieri dell'Ente da cui dipendono percependo compensi aggiuntivi.
Ma la cosa più assurda è che i contratti di lavoro dei dirigenti prevedono che nel caso di sospensione con licenziamento e poi di reintegro al posto di lavoro, anche se il processo è in corso, si debba comunque corrispondere lo stesso stipendio anche se collocato a fare niente. Quindi il tizio, come quell'altra signora della regione, sono stati collocati in quiescienza con una pensione calcolata sullo stipendio che percepivano prima dei provvedimenti disciplinari o giudiziari intercorsi.
Ma se fra dieci anni o più questi signori dovessero risultare colpevoli e venire condannati come si potrebbe intervenire per taglare gli stipendi che evidentemente non si meritavano?
Purtroppo non si potrà fare nulla a questa "sotto casta" e non c'è ministro Brunetta che tenga visto che è stato capace soltanto di screditare la categoria dei dipendenti pubblici che in larga parte continua a votare per quella cricca di delatori prezzolati.
Lunedì
09/05/11
17:55
Si, hai ragione, ci stava da tempo, da quando era dirigente In Provincia, e naturalmente la sua non era una partecipazione gratuita, non solo, durante quel periodo dispensava,autorizzato dall'ente, consulenze per altri enti ( p, es la stessa Provincia di Perugia, il comune di Foligno) e tutte strapagate, poi sulle cuoche si deve economizzare, alla faccia del bicarbonato.
Lunedì
09/05/11
19:57
Se si continua su questa strada va a finire che diventiamo tutti "leghisti".
Martedì
10/05/11
13:14
non sbaglia chi critica,ma chi permette che certi soggetti, continuinoi ad imperversare nonostante tutto
Lunedì
09/05/11
20:05
Che bel duetto: il "Trota" ringrazia.
Martedì
10/05/11
20:07
Il comportamento più demenziale in questi casi è fare come gli struzzi. Ficcare la testa sotto la sabbia per non vedere ed non ascoltare. Cari miei, compagni e non, gli amici del trota, se non ve ne siete resi ancora conto, sono già sbarcati nella nostra rossa Umbria al saluto di "Padania Libera".
Vedrete che presto quel "tifernate", amico dell'impresentabile Borghezio, presto infilerà anche qualche leghista nelle amministrazioni locali.
Continuamo pure a fare questa propaganda dannosa alla sinistra e utilie soltanto ai leghisti.
SignorGI