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“Che l’Italia si adoperi per il cessate il fuoco immediato in Ucraina e Medio Oriente e, a tale scopo, cessi di alimentare la guerra fornendo armi e munizioni”. Chiede innanzitutto questo – facendo pressione sulle istituzioni nazionali – la mozione da presentare nei Consigli comunali dell’Umbria, predisposta nell’ambito della campagna di mobilitazione popolare ‘La casa brucia’, promossa a livello regionale dall’Associazione Umbrialeft e dall’associazione ‘Il coraggio della pace – disarma’. L’iniziativa per dire no alla guerra è stata presentata a Perugia e all’affollato incontro, oltre a Claudio Grassi, coordinatore del progetto, sono intervenuti anche Fabio Barcaioli, assessore alla pace della Regione Umbria, Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia e responsabile pace di Anci nazionale, e consiglieri comunali di vari Comuni umbri intenzionati a portare avanti l’iniziativa. Il primo comune umbro ad aderirvi è stato Marsciano.

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Realizzazione a cura dell'agenzia video giornalistica AVInews.

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