' Garrincha non ha mai voluto essere re. E giustamente. I re hanno quel rancido della cosa imposta, la preparazione e la cura dell'immagine. Garrincha era un eroe. Un eroe genuinamente brasiliano, di quelli di un uovo nel bollitore, con treno affollato e martello pneumatico. Garrincha è il brasiliano in sostanza. '' Botafogo, foto storiche e opinioni https://www.facebook.com/botafogofotos/ Scene del film "Garrincha, La gioia del popolo" di Joaquim Pedro de Andrade Musica: ho bisogno di trovarmi (Candeia / Cartola) "Garrincha era un po 'come il Brasile: analfabeta, rustico, scalzo, più esperto che intelligente, intuitivo, malsano. Cosa ti aspetti da un paio di tacchetti? Niente. Con quelle gambe storte non dovrebbe nemmeno essere in grado di bilanciare il proprio corpo, per non parlare del calcio. Come il Brasile, Garrincha esisteva, però. Non importa cosa ci si aspettasse da lui. Ci si basava molto sulla stampa europea del momento il cui l'alto comando del CBD (ora CBF) ha redatto un rapporto che raccomandava che l'allenatore del 1958 evitasse di convocare giocatori di QI basso, psicologicamente impreparati, di istruzione da media a elementare. Garrincha è stato tutto ciò che il rapporto condannava e ci ha insegnato a vedere il calcio da un punto di vista meno scientifico e più poetico. I rapporti dovevano essere distrutti a causa tua. E noi, i giovani di quei tempi, siamo stati costretti a rivedere i nostri concetti, le nostre verità sul calcio. Soprattutto, abbiamo imparato che tattiche feroci, sistemi di gioco basati su complicate equazioni, QI di Einstein, culture enciclopediche, salute del ferro, tutto ciò potrebbe valere meno di un dribbling. João Máximo '' GARRINCHA È IL BRASILE '' Pieno di contrasti, semplice e grande allo stesso tempo! Asimmetrico, ma giusto. Che il tuo genio e quello di ogni brasiliano si ricordino per sempre!
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Obrigado Garrincha!