Barbara Palombelli ammettiamolo, ha detto una stronzata. Ammettiamo che l'ha detta pure grossa, magari inconsapevolmente, senza dare peso a quello che sarebbe stato compreso, ma ha detto una stronzata. Con due aggravanti: la prima è per la sua professionalità, la seconda per il lavoro che esercita e gli effetti che possono avere i suoi pensieri.
La risposta dei social è stata devastante, migliaia di tweet, di prese di posizione, con tanto di insulti più o meno velati, rimproveri e condanne. E come sempre accade quando uno dice una stronzata, alla fine è il dicitore che si sente offeso.
Barbara Palombelli prova ad uscire dalle sabbie mobili. La conduttrice di Stasera Italia, programma di Rete4, ha aperto la trasmissione serale cercando di chiarire la polemica di giornata sul femminicidio, un argomento che ha riempito siti e social per tutte le ultime ore. La Palombelli, durante la puntata de Lo Sportello di Forum di ieri, ha usato queste parole per commentare i femminicidi, un tema molto scottante dopo che negli ultimi giorni sette donne sono state uccise: “Questi uomini erano completamente fuori di testa, obnubilati oppure c'è stato un comportamento esasperante, aggressivo anche dall'altra parte? Una domanda che dobbiamo farci per forza”.

Il dubbio non può appartenere ad un violenza, il dubbio non può essere messo in mezzo quando un uomo uccide una donna. Non può. Non può esserci il dubbio da parte di una conduttrice televisiva su comportamenti che sono da condannare in maniera assoluta. Non è una domanda che si possa fare, che possa essere accettabile, che possa essere detta in TV. Letta magari può essere riflessione, detta in uno spazio TV diventa devastante. E le reazioni non sono mancate.
Non si può accettare il dubbio sul comportamento provocatorio di una donna, gli abiti succinti, le tette abbondanti, il culo che invoglia. Non è minimamente ammissibile e tollerabile che si posa far passare la femminilità, il vestirsi, il truccarsi, l'essere come pretesa per violenza, stupro o assassinio. Non è ammissibile.

Un uomo lo si riconosce dal comportamento, come si riconosce un vigliacco, uno stupratore un violento, un assassino che sceglie di essere bestia e non umano. E chiedo scusa pubblicamente alla bestia, che non si avvicina minimamente all'Homo Horribilis. Non può essere scusabile, scusato, o compreso chi usa la violenza, da singolo o in branco. E' Violenza, della peggior specie, la più meschina, la più brutale, la più scellerata. E sentirsi porre una domanda come quella sentita alla TV è ancor più grave e inaccettabile perchè pronunciata da una donna.

Continuo a ripetere nella mia testolina che trasmissioni del genere dovrebbero essere vietate: primo perchè non aggiungono nulla, secondo perchè non risolvono nulla, terzo perchè sono spesso condotte da persone che non hanno preparazione e capacità, quarto perchè sarebbe meglio oscurare un giorno intero il video per solidarietà, piuttosto che lasciare la possibilità, anche lontana, che da quella scatola colorata possano schizzar fuori stronzate inimmaginabili.

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