Le voci emerse prima delle elezioni dello scorso giugno erano purtroppo fondate: è stato infatti
confermato dal Governo il taglio dei fondi per 250 milioni di euro a migliaia di Comuni, penalizzando
quelli più virtuosi che hanno preso più fondi.
In particolare, in tutta Italia, si parla di circa 250 milioni per ogni anno dal 2024 al 2028. Un impatto
che riguarderà anche i Comuni umbri. Passando alle cifre si tratta di quasi 16 milioni dal 2024 al 2028.
Si va da Perugia, che dovrà fare a meno di 4,1 milioni di euro, a Foligno, che dovrà fare a meno di 950
mila euro in fino al 2028, passando per Città di Castello (850 mila), Spoleto (818 mila), Gubbio (562
mila), Assisi (655 mila), Gualdo Tadino (344 mila), Corciano (383 mila), Bastia Umbra (418 mila) solo
per citare i centri maggiori.
Notizie non di certo incoraggianti per gli Enti Umbri, visto che già da tempo si trovano a fronteggiare
una continua diminuzione delle risorse economiche a disposizione, e sulla quale è intervenuto anche
il Presidente di Ali Umbria, e sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti.
“Apprendo con grande rammarico che le voci che circolavano già da qualche tempo sul taglio dei
Fondi ai Comuni più virtuosi erano purtroppo fondate e vere. Passate le elezioni, con questa manovra
correttiva irragionevole e scellerata verso gli Enti Locali, è dunque emersa la vera volontà di questo
Governo, ossia quella di penalizzare i territori, i Comuni ed i cittadini, che senza i necessari fondi, non
potranno crescere. Anzi la paura è quella che ora i tagli continuino e possano riguardare anche la
Sanità ed il Welfare, settori già in grande difficoltà.
Tagliare fondi nel prossimo quinquennio per i comuni Umbri per quasi 16 milioni di euro, significa
oltre che penalizzare gli Enti che sono stati più bravi ad attrarre risorse, anche rallentare e bloccare la
crescita dei nostri territori e delle nostre comunità, che sono già in forte sofferenza rispetto ad altre
Regioni italiane.
Come Ali Umbria siamo dunque pronti a batterci fortemente ed in ogni luogo a difesa dei Comuni e
della spesa sociale contro questi tagli immotivati. Il Governo in questi mesi ha fatto solo false
promesse agli elettori. Non ha trovato soluzioni concrete per coprire 20 miliardi di euro che mancano
in legge di bilancio e ora vuole coprire gran parte di questo debito tagliando dai fondi destinati ai
Comuni. Noi cercheremo di impedirglielo ad ogni costo”.

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