Eugenio Pierucci - direttore responsabile Umbrialeft

 

Anagraficamente siamo ancora dei bambini, tre anni appena sono pochi nella vita di un essere umano e la stessa cosa possiamo dire per una testata giornalistica. Un tempo breve che non ci consente ancora di trarre bilanci definitivi, ma possiamo comunque affermare che di strada ne abbiamo percorsa da quel 17 novembre del 2007 che vide la nostra testata sbucare inaspettata nel già affollato mondo della comunicazione on line. Inaspettata perché non preceduta da nessun battage pubblicitario, non avendo i mezzi economici per sostenerlo.
La nostra era, dunque, una scommessa basata essenzialmente sull'entusiasmo, sulla voglia di farcela nonostante tutto ad imporci all'attenzione del vasto pubblico dei "navigatori" umbri ed in questo senso un primo rapido consuntivo lo possiamo tracciare.

Siamo partiti il 17 novembre di tre anni fa in compagnia di un pugno di volonterosi lettori che molto probabilmente ci avevano scoperto per puro caso. Pochissimi, ma che ringraziamo di cuore perché è partito da loro quel passa parola sul quale contavamo e che ci ha consentito di allagare progressivamente, ed anche rapidamente tutto sommato, una platea di lettori che si è mano a mano allargata in Umbria e oltre i confini della nostra piccola regione. Oggi tracciare il perimetro della nostra penetrazione è infatti arduo: siamo letti nella capitale e nei più importanti capoluoghi di regione del nostro Paese, ma ci seguono costantemente anche da molti piccoli centri sparsi per la penisola ed anche da nazioni di ogni continente.

Ci piace credere che quanti si collegano da così lontano con Umbrialeft siano principalmente nostri corregionali che le vicende della vita hanno portato altrove, ma che vogliono comunque conservare un cordone ombelicale solido con la loro terra natale. Ci piace credere anche che questi tanti amici abbiano individuato in Umbrialeft uno dei mezzi per tenersi informati su ciò che accade quotidianamente qui da noi ed è per questo che ci siamo sempre sforzati di fornire loro l'informazione più ampia possibile, dando voce a tutti: istituzioni, forze politiche e sindacali, ma anche epressioni vive e vitali del mondo dell'associazionismo di ogni genere, della cultura, dello sport, del mondo del lavoro e dell'economia e nel fare ciò contiamo soprattutto sulla loro disponibilità a renderci partecipi di quanto fanno.

Non pretendiamo di rappresentare il massimo della qualità giornalistica, non certo per mancanza di capacità, ma a causa soprattutto dell'ancora ristretto gruppo di collaboratori sui quali possiamo contare vista la nostra scarsissima capacità di remunerare il loro lavoro: siamo ancora un piccolo gruppo che opera affannosamente ed essenzialmente sulla base del volontariato: dobbiamo a ciò il fatto che,  passato un periodo iniziale di grande entusiasmo, molti di coloro che sono transitati per la nostra redazione si sono poi allontanati, richiamati da condizioni di lavoro economicamente più allettanti. Si, perché, questo lo possiamo affermare con orgoglio, per l'ancora breve "scuola" di Umbrialeft sono transitati in questi tre anni giovani assai valenti che si sono fatti le ossa qui da noi, acquisendo e sviluppando capacità giornalistiche che hanno poi spalancato loro nuovi orizzonti professionali ed anche se ci hanno lasciato per approdare altrove, auguriamo loro la migliore fortuna professionale.

Per chi è rimasto vale quale compenso l'affetto e la stima che ci viene manifestata ogni giorno dai nostri lettori, anche da quelli che sono politicamente distanti da noi, ma che ci riconoscono che pur essendo apertamente schierati  non neghiamo spazio a nessuno. La riprova di ciò è l'attestato di amicizia che in tanti hanno già dichiarato nei confronti di Umbrialeft al suo recentissimo sbarco su facebook.

Siamo dunque ritenuti onesti ed attendibili sul piano politico ed è questo in fondo ciò che volevamo ottenere ed a questo si deve l'impetuoso allargamento della nostra platea di lettori che,del pugno iniziale ci ha consentito di arrivare ad una solida base di visitatori unici giornalieri che oscilla ormai costantemente fra i 3.000 e i 4.000,con una punta massima che ha superato comodamente quota 8.000.

Per il futuro, oltre a mantenere le doti che ci vengono riconosciute, è nostra volontà tentare di sciogliere i forti vincoli che ci hanno impedito di fare ancora meglio. Sono in vista alcune fondamentali novità, prima delle quali la nuova veste grafica che personalmente ci entusiasma e che ci vede impegnati in un opera di rodaggio superata la quale verrà sottoposta al giudizio dei nostri lettori. Contiamo su queste novità per crescere ancora e per svolgere di più e meglio il compito che abbiamo esplicitamente affermato sin dall'inizio, ovvero quello di contribuire a riunire e rafforzare la sinistra in Umbria.

 

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