PERUGIA – Perugia non e' una citta' inquinata ma le polveri sottili sono un pericolo per la salute ed il Comune prende provvedimenti per limitare la concentrazione di Pm 10, fermo restante che occorrono da un lato misure strutturali, dall'altro l'adozione, da parte di tutti, di comportamenti virtuosi: meno auto private e maggiore uso del trasporto pubblico, risparmio energetico, efficienza degli impianti di riscaldamento, lotta agli sprechi.

Questo il senso dell'ordinanza del Comune nelle parole dei due assessori (Lorena Pesaresi, ambiente, e Roberto Ciccone, mobilita'), che l'hanno illustrata oggi a Palazzo dei Priori.

Pesaresi - riferisce una nota del Comune - ha ricordato che dall'inizio dell'anno le colonnine di monitoraggio hanno superato 22 volte i valori consentiti a Fontivegge e 23 volte a Ponte San Giovanni. Da qui la decisione, per la prima volta, di andare al blocco completo della circolazione nei due prossimi week end. L'assessore all'ambiente ha aggiunto che per migliorare la situazione lungo le grandi direttrici, come la E45, nei pressi di Perugia occorrerebbero misure analoghe anche da parte degli altri Comuni.

Per l'assessore Ciccone ''e' necessario un supporto normativo e di risorse che permettano azioni strutturali, coordinate, costanti nel tempo e non estemporanee, perche' non si puo' scaricare il problema ai soli Comuni''.

Ciccone ha poi ricordato che Perugia ha un parco di bus metanizzati e che si sta lavorando sul fronte di iniziative come carsharing (e' stato approvato il piano tecnico-finanziario), carpooling (si sta sperimentando un progetto innovativo, con varchi che riconoscano automaticamente il numero delle persone a bordo) e bike sharing (e' stato presentato il progetto per la gestione informatica del sistema). Anche se, come ha ricordato il mobility manager, Leonardo Naldini, si tratta di ''strumenti di nicchia''.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche il comandante della polizia municipale, Nicoletta Caponi, che ha annunciato un impegno straordinario dei vigili urbani, con otto pattuglie sul territorio per ciascuno dei giorni interessati dal provvedimento.

I due membri della giunta infine hanno osservato che ''non si sono volute fare operazioni di pura facciata, assumendo decisioni che possono incidere concretamente sul problema''. Secondo Pesaresi, non ci saranno penalizzazioni per il commercio nel centro storico, ''facilmente raggiungibile con il minimetro'''.
 

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