SE NON ORA QUANDO

Lo sciopero generale del 16 dicembre prossimo indetto da CGIL e UIL fa seguito ad una serie di iniziative unitarie con la partecipazione della CISL a sostegno della piattaforma unitaria.
La manovra è insoddisfacente in particolare sul fronte del fisco, delle pensioni, della
scuola, delle politiche industriali e del contrasto alle delocalizzazioni, del contrasto alla precarietà del lavoro soprattutto dei giovani e delle donne, della non autosufficienza, tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un’occupazione stabile.
Il testo passa ora alla discussione in Parlamento, dove le forze politiche hanno presentato 600 emendamenti non tutti corrispondenti alle esigenze di una migliore giustizia sociale ed equità nell’uso delle risorse. Con lo sciopero si chiede una risposta a temi sociali presenti nella piattaforma unitaria presentata al governo.
Se il dialogo deve rimanere sempre aperto, il sindacato nel momento in cui non riceve risposte adeguate ai temi di particolare rilevanza per la vita dei cittadini, delle donne, dei giovani, dei lavoratori, dei pensionati, dei non autosufficienti ha come arma costituzionale lo sciopero.
Il confronto si definisce prima delle decisioni che si prendono per legge. Il sindacato è un interlocutore nella fase di discussione, non dopo. Chi dichiara l’azione del sindacato inopportuna non vuole tenere conto della voce di milioni di iscritti che il sindacato rappresenta.
Pertanto dobbiamo essere presenti in Piazza del Popolo a Roma il 16 dicembre prossimo.

Paolo Sartoretti 
Segretario Generale SPI CGIL LEGA PERUGIA CORCIANO TORGIANO

PER PARTECIPARE: autobus da Perugia presso Borgo Nuovo partenza ore 7.00; autobus da Ponte San Giovanni Park Hotel partenza ore 7.30
PER PRENOTARE ENTRO MARTEDI' 14 DICEMBRE:
TEL. 3294403434
 (BASILI SPI CGIL)

Condividi