Egregio Signor Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi,

il 4 Agosto 2005 fu siglato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il “ PATTO D’INTESA PER FAVORIRE LO SVILUPPO DEL TERRITORIO DI TERNI-NARNI” che chiudeva di fatto l’annosa vicenda, durata oltre due anni, della produzione dell’acciaio magnetico prodotto nello stabilimento di Terni della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni.

Una dolorosissima vicenda, che Lei ben ricorderà, durata due anni con 44 giorni di blocchi delle portinerie e oltre 100 ore di sciopero effettuate dai dipendenti del Gruppo TK AST per vedere salvaguardate le prospettive produttive occupazionali del sito industriale di Terni e di tutto il Gruppo.

Un accordo quadro tra Governo, Istituzioni Locali, Parti Sociali e Imprese che concordavano sulla opportunità di avviare una strategia basata su un approccio integrato tra iniziative economiche e infrastrutturali che avrebbero dovuto riconoscere un ruolo importante alla ricerca e alla innovazione. Accordo reso necessario per avviare una politica di intervento basato su strategie di sviluppo capaci di innescare il riposizionamento strategico del territorio di Terni-Narni ai fini di una maggiore competitività, favorendone l’adeguamento alla dinamica degli scenari economici che si verificano a livello nazionale, europeo ed internazionale.

Egregio Signor Presidente Le ricordiamo che gli strumenti previsti da tale accordo quadro erano: lo sviluppo delle attività di ricerca avanzata, di diffusione dell’innovazione e di alta formazione; la qualificazione ed ampliamento del sistema infrastrutturale e logistico;
il potenziamento dell’approvvigionamento energetico; le agevolazioni per la promozione industriale.

Egregio Signor Presidente Prodi dobbiamo constatare che, trascorsi 19 mesi dalla data della stipula dell’accordo, esistono ancora oggi pericolose lacune attuative che stanno pregiudicando, a nostro avviso, la corretta attuazione del così detto PATTO DI TERRITORIO.
Forti ritardi vengono constatati nell’applicazione dell’articolo 6 “FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA PER LA COMPETITIVITA’ PRODUTTIVA E REALIZZAZIONE DI NUOVA CAPACITA’ DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA” in vista della scadenza prevista per il 2010 della proroga delle condizioni tariffarie speciali per la fornitura di energia elettrica all’imprese interessate da processi di sviluppo e ristrutturazioni produttive che vedevano coinvolta in primis la TK AST.
Se l’applicazione dell’articolo 6 non dovesse trovare soluzioni entro tempi brevi e certi, l’aggravio dei costi energetici metterebbe in seria discussione le prospettive future del sito di Terni della TKL AST e i circa 20.000 posti di lavoro (diretti e indiretti) legati alla permanenza delle produzioni attuali e di quelle future collegate agli investimenti attualmente in fase di realizzazione.

Egregio Signor Presidente Prodi constatiamo forti ritardi sul mantenimento degli impegni assunti e sullo stato di avanzamento per l’ampliamento del sistema infrastrutturale ferroviario che dovrebbe consentire a TKL AST di sostenere i cambiamenti dei processi e dei prodotti fondamentali per la competitività futura.

Egregio Signor Presidente a sostegno degli impegni assunti Le chiediamo:
l’immediata istituzione del Comitato di Coordinamento e Monitoraggio previsto dall’articolo 10 del PATTO DI TERRITORIO;
la convocazione di un tavolo Ministeriale entro e non oltre il mese di Maggio 2007 per la verifica dello stato applicativo degli impegni contenuti nel PATTO siglato il 4 Agosto 2005.

Sicuri che Ella vorrà prendere in considerazione tali nostre richieste, La salutiamo cordialmente.

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