Il fatto che D’Alema e alcuni altri compagni e compagne di Articolo 1 propongano di rientrare nel Pd lo considero un grave errore politico. Questa decisione non solo non gioverà elettoralmente al Pd, ma contribuirà ad alimentare discredito con tutto ciò che si muove a sinistra del Pd.
Penso che parecchie compagne e compagni di Articolo 1 non condivideranno questa scelta, lo auspico. Io penso, al contrario di D’Alema, che per dare una prospettiva alle classi sociali più deboli serva una robusta forza a sinistra del Pd, unitaria e non testimoniale. Penso inoltre che sia indispensabile, se si vuole provare a battere le destre.
Per vincere la sfida contro la destra italiana (vorrei ricordarlo: in grande maggioranza, oggi, razzista, parafascista e antieuropeista), l’alleanza tra Pd, M5S e centristi non è assolutamente sufficiente.
Per battere le destre serva una coalizione democratica con una credibile e consistente “gamba” di sinistra. Altrimenti la partita è persa prima di cominciarla.
Auspico che chi, a Sinistra, ha ancora la testa sulle spalle lavori per questo obiettivo. Viceversa l’insignificanza che ci ha caratterizzato in questi anni non solo proseguirà, ma si accentuerà. Lavoriamo ad evitarlo.
Claudio Grassi
#Oltreilcapitale
 

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