Renzi,Renzi,Renzi e ancora Renzi…
“Sparlino, purché ne parlino”. Gli stiamo facendo un favore. Come a Berlusconi, sua foto invecchiata. Un albero si riconosce dai frutti e Italia Viva è il frutto che doveva essere il PD sotto le sue cure. L’albero è guarito? Da solo? Non è sicuro. Bisogna aspettare altri frutti, ché per ora è sterile. Certo un albero è un albero e i cespugli no. Cresceranno? Queste creature vivono tra il vento delle contraddizioni e la forza della terra. Il vento è diventato un turbine che sconvolge l’ambiente, la scienza e le coscienze. La terra si è fatta un deserto di sassi isolati e sperduti. Solo grandi alberi hanno radici capaci di opporsi al deserto spinto dal turbine. Serve però nuova terra. Quella di un tempo non nutre più alcuna radice. Fine dell’allegoria.
Chi mi allevierà questa tristezza che ho e un fascio di giornali inutili come mattonelle sbeccate. Ho voglia di dire che tutto non è ancora finito, che siamo noi che finiamo non la realtà. Se qualcuno mi dice ora ti spiego, lo voglio ascoltare in silenzio. Come un pianoforte lontano che ti parla di lunghi esercizi e studi. Ecco adesso è il tempo di riflettere. Pensieri del presente perché è sempre il presente che spiega il passato. E il mio presente mi dice che non sempre, nel passato, ho avuto ragione. Dunque muoviamoci per un nuovo passato, di cui quelli che verranno possano dire che avevamo ragione.
 

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