EMMA PAVANELLI (M5S): Sisma Umbertide (PG): Pavanelli chiede stato emergenza. “Sono già trascorsi diversi giorni da quando, lo scorso 9 marzo, la nostra terra ha tremato colpendo Umbertide e le aree circostanti. Ho visitato le aree colpite dal sisma e mi sono resa conto personalmente del grave disagio sofferto dalla comunità di Umbertide. Tuttora ci sono decine di cittadini sfollati, due scuole chiuse, una stazione inagibile e numerosi edifici che presentano evidenti crepe visibili anche dalle facciate esterne. La legge prevede la possibilità per il Presidente del Consiglio di deliberare lo stato di emergenza, anche su richiesta del Presidente della Regione. Inspiegabilmente però nessuna di tali autorità ha ancora provveduto. Così, come già annunciato, ho deciso di depositare un’interrogazione parlamentare per chiedere che venga dato seguito a questo percorso e che si proceda immediatamente all’attivazione dello stato di emergenza. Si tratta dell’unico strumento in grado di consentire ai cittadini e all’amministrazione di disporre dei fondi e dei poteri straordinari necessari per una messa in sicurezza del territorio e quindi per il ritorno alla normalità. I danni subiti da Umbertide e in misura minore anche nell’area circostante non possono in alcun modo essere sottovalutati”. Così in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.
 

M5S Terni: "Al tavolo progressista siano presenti tutti i consiglieri comunali di centro sinistra". Il gruppo consiliare del M5S Terni ritiene importante che al tavolo del fronte progressista di domani, martedì 14 marzo, siano presenti tutti i consiglieri comunali di opposizione riconducibili al perimetro del centrosinistra. Soggetti che hanno guadagnato sul campo il diritto di poter dare il proprio contributo nel dibattito in atto rispetto al percorso che condurrà alle elezioni amministrative della prossima primavera. Coloro che in questi anni sono stati in grado di mantenere una voce unitaria nei confronti delle scelte della giunta Latini non possono che essere facilitatori di scelte condivise.
Nella certezza che tale richiesta non trovi ostacoli cogliamo l'occasione per invitare tutti, a sessanta giorni dal voto, a cercare di capire che la frammentazione delle destre può portarci a scenari inediti e nefasti, scenari che necessitano scelte responsabili.

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