ELEZIONI TERNI DI THOMAS DE LUCA - Il senso di giustizia sociale e di solidarietà è stato per decenni il motore di una comunità uscita dalle macerie della guerra con le ossa rotte, ma con la schiena dritta. Purtroppo è stato fatto di tutto per mortificare chi si riconosce in questi valori. Eppure, nonostante questo, a Terni nell'area progressista c'è ancora vita.

I ternani di ieri, nonostante ferite e sofferenze, non avrebbero mai dato credito a chi costruisce la sua carriera politica mettendo al centro l'odio sociale verso gli ultimi, un becero razzismo e una gestione elitaria del potere. Terni è davvero diventata questo? O piuttosto il disincanto di molti ha consentito a una minoranza di prendere il potere? I numeri, a nostro avviso, pendono verso quest'ultima ipotesi.

In questi giorni come MoVimento 5 Stelle abbiamo ascoltato tanti appelli di varie forze politiche verso la creazione di un fronte compatto per contrapporsi alle destre. Appelli di varie realtà progressiste, non ultima ieri la pubblicazione di un importante documento da parte di Rifondazione Comunista. Soggetti che con le idee e la testimonianza diretta stanno puntellando un perimetro che può dare vita a una coalizione in grado di incarnare il valore della credibilità.

Partendo da questo presupposto, siamo pronti a metterci al servizio di un progetto costituente in grado di sconfiggere una classe politica che in soli 5 anni è riuscita a portare a compimento i peggiori progetti del passato per la gioia degli stessi gruppi di potere che ieri determinavano le scelte di altre classi politiche. Negazionismo ambientale funzionale all'impunità, svendita dei beni comuni, smantellamento della sanità pubblica a favore dei privati, attacco senza precedenti ai diritti sociali e civili, marginalizzazione dell'Umbria meridionale a vantaggio di altri territori. Queste sono le sabbie mobili su cui stiamo sprofondando.

Serve uno scatto in avanti, ma rifiutiamo di ragionare sulla base di improbabili somme di percentuali elettorali tenute insieme dalla minaccia delle destre. Al contrario, crediamo nella volontà di ridare un motivo valido a tante persone di tornare a fidarsi della politica puntando sulla credibilità della cornice, la concretezza dei programmi e sul valore di un candidato sindaco che sia rappresentativo di una proposta politica, senza nascondersi dietro al civismo di facciata.

Senza nulla togliere al valore e alla dignità di altre forze politiche, riteniamo che debba ancora chiarirsi le idee chi ancora lancia appelli generici a partiti e movimenti che hanno proposte programmatiche antitetiche su punti cruciali, perché mai come oggi c'è bisogno di chiarezza in ciò che si propone alla città. Chiediamo un approccio radicalmente diverso che passi per l'affrancamento della nostra comunità da quel complesso di inferiorità inculcato nella mentalità dei cittadini a colpi di mediocrità, che superi la subcultura di una città trattata come l'area di servizio del polo industriale. Dove cultura, radici e salute non vengano annichiliti da quei "ternivori" che negli ultimi 30 anni hanno mortificato questa comunità. Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Terni

 

 

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