EMMA PAVANELLI - L’On. Pavanelli deposita ddl sul workers buyout: “fare ordine sulla disciplina”
"Il fenomeno del “workers buyout” ha assunto un ruolo decisivo durante la grave crisi economica e finanziaria. Si tratta di un’operazione di salvataggio aziendale realizzata direttamente dai propri dipendenti che, organizzati in cooperativa, ne diventano proprietari scongiurandone il fallimento.
Notevoli sono le ricadute di questa operazione, prima tra tutte la salvaguardia occupazionale. Purtroppo, oggi, la materia è regolata da fonti diverse e spesso disarticolate che rendono più complessa l’attuazione e la conoscenza di questa importante opportunità imprenditoriale e occupazionale. Proprio per questo ho deciso di riproporre il disegno di legge presentato dalla collega Tiziana Ciprini, che ringrazio, nella precedente legislatura, proprio con l’obiettivo di fare ordine tramite l’adozione di un testo unico per rendere di più facile reperibilità la normativa e di agevolare la sua attuazione da parte di tutti i soggetti interessati”. Così in una nota la deputata del MoVimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.

THOMAS DE LUCA - Piano regionale qualità dell'aria. "Per la prima volta comincia a sgretolarsi l'approccio negazionista che per ben dieci anni ha bloccato la somministrazione di vere politiche di risanamento ambientale nella Conca ternana". Così nella conferenza stampa convocata nella sala consiliare di Palazzo Spada, il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Thomas De Luca ha illustrato, insieme ai consiglieri comunali di Terni Valentina Pococacio e Claudio Fiorelli, gli emendamenti approvati nell'aggiornamento del Piano regionale di qualità dell'aria votato ieri in assemblea legislativa. "Un passo avanti storico che rappresenta una piccola rivoluzione rispetto alle azioni di intervento in merito all'impatto sanitario dell'inquinamento nella zona di Terni - ha detto De Luca - e questo grazie agli emendamenti presentati dal MoVimento 5 Stelle". "Una piccola rivoluzione grazie a una ferrea opposizione - spiega il portavoce del M5S - nel Piano sono stati inseriti punti importanti per i quali abbiamo lottato per anni. Nelle aree inquinate tutti i cittadini hanno il diritto ad essere sottoposti a screening per cogliere le malattie e le patologie correlate alle esposizioni ambientali. Dopo dieci anni di chiacchiere finalmente vengono raddoppiate le risorse per gli studi epidemiologici. Abbiamo preteso che lo studio eziologico partisse dalle categorie più fragili individuate dallo Studio Sentieri e cioè bambini in fascia pediatrica, tumore alla mammella nelle donne e lavoratori delle fonderie. Ora, finalmente, si parla di metalli pesanti e di apporto industriale, viene smontata definitivamente la bufala delle stufe e dei caminetti.

M5S TERNI - Il sito turistico più importante della città di Terni non è accessibile ai disabili. Non certo un bel biglietto da visita per la Cascata delle Marmore che volevamo candidare per il riconoscimento di patrimonio dell'Unesco. Forse, prima di sbandierare qualsiasi annuncio a beneficio solo della propaganda, sarebbe il caso di farsi qualche domanda. L'accessibilità delle strutture ricettive e dei servizi pubblici e privati è una questione fondamentale e imprescindibile per un territorio che intende investire nel turismo. Per questo nel Dup avevamo inserito un emendamento per il turismo accessibile, che non è mai stato attuato, nel quale volevamo promuovere l'offerta turistica per persone con disabilità e loro familiari, con una ricaduta economica importante sul territorio e dell'intera regione, realizzando infrastrutture e organizzando servizi accessibili per offrire un turismo che consentisse l'inclusione di persone con disabilità. È assurdo che un sito come la Cascata delle Marmore sia inaccessibile alle famiglie delle persone con disabilità. E invece è quanto emerge dai 310 questionari di valutazione sottoposti ai visitatori del parco della Cascata per la stagione 2021. 

TERNI - M5S e Senso Civico: "Grottesche cene di gala mentre i ternani pagano tariffe da record". "Noi non banchettiamo sul Titanic" dichiarano in una nota congiunta i gruppi consiliari di Senso Civico e MoVimento 5 Stelle. "È bene che i ternani sappiano che i nostri gruppi consiliari sono stati gli unici a declinare l'invito che per la prima volta, in quattro anni, ASM ha inteso rivolgere a tutte le consigliere e i consiglieri comunali, anche di opposizione, per una cena di Natale a spese dei contribuenti e pagata con i salassi dei conguagli della Taric. Giusto ricordare che negli anni passati l'opposizione è stata esclusa da simili ricorrenze, come se ASM dovesse rispondere solo ad una parte politica, a dispetto di quanto dispone la legge, che ritiene il consiglio comunale nella sua interezza proprietario della controllata. Abbiamo declinato l'invito della nuova compagine societaria e non abbiamo mai condiviso, sul piano politico, le nomine fatte dal sindaco di Terni quattro anni fa. Abbiamo chiesto più volte e chiediamo ancora una volta le dimissioni del presidente di ASM. Non solo non ha rilanciato quella che era la nostra società e non ha presentato un piano di ristrutturazione dei debiti, ma ha permesso che la nostra controllata fosse svenduta, venendo a sostenere un'operazione senza soldi contro cui, da soli insieme alla città, abbiamo fatto opposizione. Nei prossimi giorni chiederemo la convocazione dei vertici dell'azienda, per conoscere i costi dell'iniziativa autocelebrativa e del banchetto che i potenti hanno fatto con le tasse dei ternani. Vogliamo sapere chi ha pagato cosa e come. Quello che per ora emerge dai racconti di chi era presente è davvero uno schiaffo in faccia alla città. La narrazione di una classe politica autoreferenziale e grottesca, incapace di comprendere i confini del buongusto, che festeggia sul Titanic, tra karaoke e trenini, facendo cene di gala mentre i ternani pagano tariffe da record e le attività chiudono anche per i costi della Taric".

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