Mi pare che non faccia una piega, " il green pass non è arbitrio, è una condizione per tenere aperte le attività." Non ci vuole una mente eccelsa per capire che per non far tornare in giallo molte regioni l'unica possibilità è cambiare i parametri in modo tale da tenerle in zona bianca, ma con il green pass, appunto.
Non mi sento per niente marchiata, anzi mostrarlo mi fa star bene, e mi sento ancora più libera continuando ad indossare anche la mascherina..... pensa te come sarò fatta!

Come di prammatica i popolar nazionalisti sovranisti in sintesi oscurantisti che girano per il vecchio Continente, al momento del bisogno cavalcano temi che dividono le persone soffiando sulle paure che sono alla base del razzismo della misoginia, dell'omofobia. Ed eccolo il nostro Viktor Orbàn a scaldarsi i muscoli per le imminenti elezioni di aprile 2022. Vuole la rielezione cavalcando l’omofobia che cova nella pancia dell’Ungheria più retriva attaccando ancora l’Europa. Per questo ha lanciato non uno, ma cinque referendum! Sembrerebbe che i quesiti siano sufficientemente fuorvianti, secondo i suoi obbiettivi dovrebbero confermare la legge anti-omosessuali approvata dal Parlamento di Budapest.
Fosse per me, con summo dispiacere, avrei già buttato fuori l'Ungheria dall'Unione!
 

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