Ormai nel glabro panorama della politica umbra si è inserito lui, il fattore B, che con buona pace di tutte le previsioni e relativi astrologi rappresenta ormai una variante sempre più in grado di determinare una nuova prospettiva politica . B come Bandecchi  che con il suo “sistema” vincente a Terni sta provando a ripetersi anche a Perugia per le prossime elezioni amministrative. Qualcuno aveva previsto che  la nobile città di Perugia sarebbe stato un obiettivo impossibile per quello che  è il partito che il dinamico livornese ha ormai inserito nel panorama politico regionale, ovvero Alternativa Popolare, ma evidentemente o l’antica nobiltà perugina è ormai svanita o effettivamente Bandecchi ha le capacità di attrarre sempre più personaggi da inserire nei suoi progetti elettorali, A Perugia non solo è riuscito a costruire (lavori
in corso) una struttura di partito, ma ha già presentato anche il suo candidato sindaco, un ex calciatore, mentre per l’incarico di responsabile di Alternativa Popolare cittadina ha ottenuto l’adesione di un noto avvocato che non è il primo fra gli appartenenti al foro perugino a porsi sotto la sua bandiera. Quindi a questo punto possiamo dire che  il fattore B  sta ormai presentandosi come dice il suo nome in una vera e propria alternativa alle forze politiche che finora erano scese in campo. Forze politiche che dovranno adeguarsi a un confronto  reale con il fattore B, chi non lo facesse  si troverebbe fuori dalla nuova realtà . Infatti di fronte all’attuale balbettio  della politica  regionale il fattore B rischia di diventare importante, maledettamente importante. Ma a pochi mesi dalle elezioni amministrative perugine  non si hanno ancora notizie sul come le forze politiche tradizionali vorranno  fare i conti con il fattore B e questo gli sta consentendo  di dedicarsi tranquillamente ai suoi progetti di espansione, che come è stato detto dallo stesso Bandecchi non si fermeranno ai comuni avendo come obiettivo finale addirittura la conquista della Regione. Questa concessine di tempi e spazi al fattore B gli consentirà di  diventare ormai il fattore determinante in un contesto politico frammentato e disomogeneo chiamato a rispondere da parte dei cittadini delle questioni più importanti  quali la sanità pubblica e il lavoro tanto per citarne alcuni. Quali saranno le conseguenze della presenza del “fattore B” nella contesa elettorale è ancora tutto da immaginare soprattutto se Alternativa Popolare  raggiungesse quel largo consenso che ha già ottenuto a Terni. Da parte nostra vorremmo  sconsigliare a chiunque ne fosse tentato di  paragonare la formazione bandecchiana al grillismo perché come ha più volte dichiarato il leader  Alternativa Popolare è un partito moderato e liberale e stando ai risultati capace di piacere sia a sinistra che a destra       

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