di Giuliano Brandoni – “il più squallido spettacolo che mi è stato di vedere… è stato il destino personale di quanti,una ben consistente maggioranza, si lasciavano facilmente catturare dai lustri del Palazzo e dagli onori dell’ accademia” Così MARIO TRONTI nel suo ” scritto politico postumi IL PROPRIO TEMPO APPRESO COL. PENSIERO” (Il Saggiatore) nel descrivere il ceto politico della sinistra e le sue mutazioni antropologiche e sociali ( cfr anche Thomas Piketty in Capitale e Ideologia)causa non ultima degli attuali affanni.Credo che ognuno di noi ne abbia incontrati non pochi di questi ” monumenti” pieni di prosopopea il cui orizzonte è il garantire a se stessi un futuro simile al presente.Sarebbe divertente e, parimenti utile, citarne alcuni per educare i molti.

 

tratto dalla pagina facebook di Giuliano Brandoni

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