Si è tenuto il direttivo provinciale del Psi, allargato alla presenza degli iscritti  della città di Terni, con all’ordine del giorno le elezioni amministrative che il 14 ed il 15 maggio  prossimi interesseranno la città di Terni.  Il giorno precedente si è tenuto un analogo focus con la segreteria provinciale della  federazione di Perugia per esaminare la situazione dei Comuni che vanno al voto nella provincia di  Perugia. Il PSI esprime profonda preoccupazione. Ad oggi nei tre Comuni oltre i quindicimila abitanti che rinnoveranno le amministrazioni si  stenta o si è assai lontani dal riuscire a costruire una unica coalizione tra le forze alternative al  centrodestra umbro.Né le elezioni politiche nazionali dello scorso autunno, né le recenti elezioni regionali in Lazio  e Lombardia sembrano avere insegnato nulla. Con divisioni e frammentazioni non si rappresenta una alternativa credibile al centrodestra,  pur in preda a serie difficoltà, e gli si regala la vittoria. 

Il caso di Terni è emblematico. Lo stesso centrodestra certifica il fallimento della propria amministrazione comunale e del  Sindaco Latini, bocciati dai Fratelli d’Italia e dalla stessa Lega, che in Consiglio non vota gli atti  predisposti dalla stessa maggioranza di cui fa parte. Purtroppo tale fallimento aggrava sempre più il declino che la città sta attraversando da anni  prosegue inarrestabile. Dell’industria, della ricerca, dell’Ospedale cittadino, dei servizi di sanità pubblica, dell’ambiente…. 

Degrado che si è impossessato anche della politica cittadina, citiamo i 31 “cambi di casacca”  avvenuti nell’assise cittadina e gli sputi, le offese e gli insulti dispensati dall’uomo nuovo della  politica ternana. Riteniamo necessario rilanciare l’appello a chiamare a raccolta tutte le forze politiche cittadine  alternative al centro destra, ad elaborare una proposta comune di buona amministrazione e fornire un  nuovo modello di sviluppo a questa città. Non una improbabile somma di percentuali elettorali tenute insieme dalla minaccia delle  destre, né uno di quei ‘fritti misti’ che hanno il solo scopo di garantire interessi personali, definizioni usate per archiviare la proposta. Nelle iniziative pubbliche organizzate dal PSI nello scorso mese di gennaio abbiamo esposto  le nostre idee per Terni e veicolato questo messaggio che oggi, pazientemente, rilanciamo. E’ delittuoso riconsegnare la città di Terni al centrodestra dello smantellamento della sanità  pubblica. A questo proposito nei prossimi giorni la segreteria del PSI organizzerà una occasione di  confronto comune con tali forze per rilanciare il tentativo di costruire a Terni e negli altri Comuni  dell’Umbria una coalizione larga che possa rappresentare una concreta alternativa all’attuale  centrodestra. 

 Federico Novelli  Segretario regionale PSI

 

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