“La Lega, dopo due anni e mezzo di legislatura, cerca di mascherare il proprio fallimento politico e amministrativo sparando numeri a caso e continuando ad imputare ad altri le responsabilità sui conti pubblici. E’ quanto dichiarano i consiglieri Regionale del PD, Simona Meloni, Michele Bettarelli, Tommaso Bori, Fabio Paparelli e Donatella Porzi. 
“Il capogruppo Stefano Pastorelli, ben consapevole della vistosa perdita di consensi e della crisi che sta investendo ormai da mesi sia la maggioranza di governo che la stessa macchina regionale, prova a difendere l’indifendibile apparendo, suo malgrado, un disco rotto, a cui gli stessi cittadini non credono ormai più. Invece di portare soluzioni e fatti concreti - relevano i consiglieri Dem - si ostina ad agitare improbabili spettri del passato con la speranza di offuscare i problemi del presente.
“Lui stesso sa bene - sottolineano - che nel 2018, ultimo anno certificato, l’Umbria era regione benchmark e nel 2019, ancora da certificare, è  tra le prime cinque regioni. Ciò non sarebbe stato possibile in presenza di   un debito come sparato a vanvera da Pastorelli, tanto più che i bilanci sono sempre stati certificati dalle autorità competenti.
Nel 2018 e nel 2019 - ricordano -  si sono riscontrati flussi turistici da record con oltre 6,2 milioni di presenze, e, nello stesso periodo, sono state poste le condizioni e avviato il percorso per la costituzione dell’Angenzia regionale dei trasporti, concluso dopo ben due anni dall’assessore Melasecche con il conseguente e consistente risparmio in termini di Iva. E’ proseguita l’azione di valorizzazione di Monteluce, in cui, per altro, la Regione ha ricevuto per intero il valore della sua quota, e consentito che venissero eseguite le bonifiche e la ricostruzione di una parte considerevole del sito cosicché potesse svolgere anche funzioni pubbliche tra cui quelle dell’Adisu. Quanto alla Provincia - continuano - la gestione delle funzioni acquisite è stata decisa in virtù di una norma nazionale. 
In ogni caso è bene ribadire ulteriormente e a prova di fake che, nel 2019, il risultato economico d’esercizio della Regione è stato certificato e dichiarato in positivo per circa 28 milioni di euro”. 
“Riteniamo pertanto, aldilà delle dichiarazioni di Pastorelli che lasciano il tempo che trovano, che questa maggioranza a trazione leghista debba piuttosto iniziare a fare i conti con la realtà e le sue quotidiane inadeguatezze, visto che mancano ancora all’appello il piano sanitario, il piano dei rifiuti, il masterplan del turismo, la programmazione sul tema sicurezza, scomparso dal radar di governo, mentre si accumulano debiti di bilancio importanti a partire dalla sanità, paradossalmente mentre arrivano i cospicui finanziamenti straordinari dallo Stato. Questo sì- concludono -  sarebbe una fatto nuovo degno di nota”.
 

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