di Amedeo Zupi

Adesso basta! La Tesei continua a raccontare balle e falsità sulla campagna vaccinale con una tracotanza e una faccia tosta che non hanno precedenti nella nostra Regione. Il ritardo nefasto sulla vaccinazione agli ultrasessantenni è dovuto solo alla scelta di vaccinare chi pare a loro e da un livello di inefficienza e pressappochismo inconcepibili. Apprendiamo che sarebbero state mandate 6000 prenotazioni ieri, c'è un piccolo problema: non si capisce, per l'ennesima volta, con quale criterio. Arrivati sms a gente di età inferiore di altri a cui non è arrivato niente, come mai? Quale è il criterio di scelta? Scelti a caso o per altri motivi? Adesso basta: è ora di interessare la Magistratura e di verificare la rilevanza penale degli atti di questi grassatori mascherati da amministratori della cosa pubblica e forse anche di pensare a qualche protesta più incisiva

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