FOLIGNO - Young Jazz Festival, in programma a Foligno dal 4 al 7 ottobre tra concerti, spettacoli, jam, mostre e degustazioni, continua il suo viaggio per far incontrare varie identità, generi e situazioni, a livello musicale, culturale, sociale, etnico e generazionale.

Il tema "Visioni" sarà il fil rouge dell'edizione 2018. La direzione artistica è sempre di Giovanni Guidi. Tra i protagonisti: Aparticle, Francesco Ponticelli con il progetto 'Big Mountain, Small Path'; Tommaso Perazzo Trio; il quintetto Clock's Pointer Dance; Simona Severini Solo (voce e chitarra). Incontro anche tra reggae, jazz e afrobeat con The Maghreban, eclettico produttore londinese; Roberto Gatto, al festival con il quartetto (Alessandro Presti, Domenico Sanna, Matteo Bortone) e i Quintorigo.

Ed infine, il ritorno del progetto che caratterizza di più lo spirito sociale di Young Jazz: la Liberorchestra diretta da Giovanni Guidi, con la partecipazione straordinaria di Antonello Salis.

Condividi