Anche l’Umbria, sabato 9 febbraio, partecipa all’ormai consueta gara di solidarietà per aiutare le persone che in particolari difficoltà economiche o sociali hanno bisogno di medicinali. Si rinnova la partnership tra Federfarma Umbria e Banco Farmaceutico   per la tredicesima edizione della Giornata Nazionale della Raccolta del Farmaco, in programma, appunto,  sabato 9 febbraio 2013.

 

Sessantadue le farmacie aderenti in tutta la regione (42 in provincia di Perugia, 20 in provincia di Terni); 370 volontari; 35 enti assistenziali che beneficeranno della raccolta; 2.300 le persone assistite.

Dati che confermano la sensibilità dei cittadini e l’efficacia del “sistema Umbria” caratterizzato da una forte capillarità delle farmacie come già evidenziato nelle passate edizioni.

 

La Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco di sabato 9 febbraio vedrà protagonisti farmacie e volontari riconoscibili da apposite pettorine. Sarà possibile acquistare un farmaco da banco per donarlo a chi ne ha bisogno che ne usufruirà attraverso l’intermediazione di enti assistenziali accuratamente selezionati dal Banco Farmaceutico.

Un gesto concreto di carità e solidarietà verso le persone che vivono ai limiti della sussistenza; una fetta di popolazione in costante aumento anche in Umbria dove, come attestano i recenti dati Istat, circa il 9% delle famiglie vive sotto la soglia di povertà.

 

 

La Giornata nazionale di raccolta del farmaco si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

 

 

Nelle 62 farmacie aderenti in tutta l’Umbria, riconoscibili dalla locandina della Giornata nazionale affissa in vetrofania, saranno presenti volontari a disposizione dei cittadini per spiegare come funziona la Giornata del Banco Farmaceutico e farmacisti che consiglieranno i medicinali di cui l’ente assistenziale abbinato a quella farmacia ha maggiore necessità (antinfiammatori, antidolorifici, antinfluenzali ecc.), anche in relazione all’influenza stagionale il cui picco è previsto intorno alla metà di febbraio.

 

 

Il nome dell’ente assistenziale al quale saranno donati i farmaci acquistati grazie alla generosità dei cittadini umbri sarà ben evidenziato nei locali della farmacie, cosicché ciascun donatore potrà verificare direttamente il buon esito del suo gesto di solidarietà.

 

 

Al gesto solidale degli umbri si aggiunge il contributo delle singole farmacie aderenti.

 

 

“La Giornata nazionale della raccolta del farmaco – afferma Paolo Farsi, nuovo delegato umbro del Banco Farmaceutico - non è solo un fare per gli altri ideologico, ma nasce dalla consapevolezza che noi siamo amati per primi da un Altro e solo in forza di questo possiamo riamare”.

 

 

“Sono già diversi anni che le farmacie dell’Umbria mettono a disposizione proprie risorse per essere accanto al Banco Farmaceutico in questo esempio di gratuità – commenta Silvia Pagliacci, membro del consiglio direttivo di Federfarma Umbria – Lo abbiamo fatto e lo facciamo perché crediamo fortemente nella vocazione di una farmacia di servizi e di vicinanza alla comunità dei territori in cui operiamo. Non potevamo non esserci in questo periodo di grandissime difficoltà che se toccano anche la nostra categoria, di certo gravano ancora di più sulle fasce deboli della popolazione umbra che hanno bisogno delle cure maggiori”.

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