“La mobilità alternativa costituisce da tempo, in Umbria, uno degli elementi caratterizzanti le politiche regionali e locali di trasporto, proprio per i positivi risvolti che da essa derivano in termini di efficienza, salvaguardia ambientale, tutela del paesaggio e piena  valorizzazione, anche in termini urbanistici, di molti centri e luoghi storici della nostra regione, come testimoniano anche gli interventi qui realizzati”: lo ha detto l’assessore regionale ai trasporti e all’ambiente, Silvano Rometti, intervenendo stamani, a Spoleto,  al workshop “Spoleto città a misura d’uomo: un progetto a confronto” a cui ha partecipato anche il ministro dell’ambiente Corrado Clini.    
   “In Umbria – ha aggiunto Rometti – hanno preso il via e sono state realizzate opere di mobilità sostenibile considerate all’avanguardia non solo a livello nazionale, capaci di agevolare   il trasporto in luoghi altrimenti poco accessibili. Penso ad interventi come scale mobili, tapis roulant, ascensori e funicolari che svolgono un ruolo fondamentale, ad esempio, per raggiungere i centri storici umbri,  ed al ritorno che questi interventi hanno significato in termini di minore inquinamento ambientale ed acustico, incidentalità e congestione del traffico. La mobilità alternativa è fortemente integrata con altri sistemi di mobilità nel Piano regionale dei trasporti, incentrato sulla possibilità di garantire una programmazione unitaria di tutti  i servizi pubblici di trasporto in ambito regionale. E riveste un ruolo centrale anche nelle recenti modifiche normative alla legge regionale sul trasporto pubblico locale, pur in un clima di  crescente difficoltà dovuto ai tagli di risorse per il settore operato dal Governo nazionale. Ma Regione ed enti locali umbri, che credono fortemente in questa modalità di trasporto, hanno finora messo a valore tutte le risorse provenienti da diverse fonti di finanziamento, a cominciare da quelle previste nell’ambito dei PUC e dai progetti di riqualificazione urbana, per la realizzazione degli interventi. Ora – ha aggiunto Rometti rivolgendosi al ministro Clini –  è necessario che il Governo faccia la propria mettendo a punto una legge nazionale a sostegno della mobilità alternativa che preveda risorse certe per la gestione di questa tipologia di trasporto. La Regione Umbria – ha concluso l’assessore - ha già provveduto in questo senso nell’ambito della nuova legge regionale sul trasporto pubblico locale”.

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