Whirlpool: partono le lettere di licenziamento
Bisogna dire basta a questa politica.
Dopo tante promesse e chiacchiere i lavoratori vengono licenziati, e il governo sta a guardare: ci domandiamo quale sia la politica per l’occupazione? Nessuna.
No, si discute solo di chi sarà eletto presidente della repubblica o capo del governo.
Tutto questo al tempo dell'ammucchiata politica diretta dal "Magnifico Signore" della finanza e dei padroni.
E i milioni di poveri che si devono rivolgere alla Caritas per mangiare, e gli attuali disoccupati, e il ceto medio che si sta impoverendo sempre di più? Per loro c'è l'aumento delle tariffe, della benzina, degli affitti, delle spese di condominio, l'aumento dell'inflazione e dei prezzi di prima necessità.
Inoltre c'è l'attacco alle pensioni e alla sanità con le file sempre più lunghe per ogni analisi o visita urgente, costringendo la povera gente a spendere parecchio rivolgendosi al privato.
L'opposizione non si vede. o è di sola facciata. Mentre le tv e i giornaloni, e i soliti opinionisti giornalieri che saltano come grilli da una trasmissione all'altra, danno uno spettacolo deprimente e miserevole con le lodi super al governo e al suo conductator.
La Confindustria attacca i diritti dei lavoratori, il sindacato è quasi silente.
Nel Paese, in disgregazione sociale politica e morale, serpeggiano un grande malessere e una crescente scontentezza per le decisioni del governo e per l'avvenire incerto senza lavoro e con un ambiente inquinato.
Serve una svolta decisiva, un nuovo governo, democratico e di sinistra: basta ammucchiate.
Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia
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