PERUGIA - Anche il comparto del turismo intende relazionarsi con la nuova dimensione e le potenzialita' del web, per promuovere efficacemente le proprie attivita' e i territori. ''Le innovazioni portate dai nuovi strumenti e canali del web - e' stato detto stamani a Perugia, nella sede di Confindustria Perugia, durante la presentazione del nuovo ciclo di incontri 'Mercoledi' del Turismo' - coinvolgono inevitabilmente anche il mondo degli operatori privati e pubblici del turismo''.

Per questo motivo, sara' quindi il web 2.0 il filo conduttore dell'edizione 2011-2012 di questa serie di appuntamenti organizzati da Confindustria Umbria e dedicati a temi, idee e progetti per il settore turistico-alberghiero.

A partire da oggi e fino al 4 aprile 2012 si susseguiranno una serie di incontri che affronteranno di volta in volta argomenti strettamente connessi alla promozione e marketing istituzionale e commerciale nel turismo, con un'analisi approfondita sui social network dedicati al settore. Il primo incontro si è svolto oggi pomeriggio, nella sede di Confindustria Perugia, sul tema ''Oltre Facebook: i social network dedicati al turismo. I primi casi internazionali: Gogobot e Travellution. Quali opportunita' di marketing?''.

Vi hanno partecipato Rodolfo Baggio, docente all'Universita' Bocconi di Milano ed uno dei maggiori esperti a livello internazionale in Ict e Turismo, il perugino Giacomo Bastianelli, amministratore delegato di Travellution, il social network dei viaggi che connette gli utenti che pianificano di andare nella stessa destinazione e nello stesso momento, e Alex Levinton, direttore editoriale di Gogobot e Responsabile Lonely Planet Toscana e Umbria.

Anche i relatori di questo primo seminario sono intervenuti questa mattina alla conferenza di presentazione dell'intero ciclo di incontri, insieme a Giampiero Bianconi, presidente del sindacato del Turismo di Confindustria Perugia e Carmela Colaiacovo, presidente nazionale di Confindustria Alberghi.

''Come tutti gli strumenti nuovi bisogna capire bene come e quando utilizzarli'', ha osservato Rodolfo Baggio, il quale poi ha sottolineato: ''Questi sono li' e facili da usare, c'e' spazio per sperimentare e 'giocare', utilizzando fantasia e creativita', ed e' proprio questo che devono fare gli operatori, senza aspettare che le ricette arrivino da altri''.

''Tutti oggi - ha detto Carmela Colaiacovo - sanno muoversi nel web e utilizzare i social network, ma tanti non sanno come portare a frutto queste conoscenze per far si' che diventino poi vantaggiose per le aziende. Questi incontri allora sono anche utili per capire come poter andare oltre la presenza statica nel web, per trovare nuove formule di penetrazione nel mercato''.

''E' cambiato - ha aggiunto Bianconi - il modo di fare vacanza e il sistema di fare marketing, quindi e' indispensabile l'applicazione di questi nuovi strumenti. Per farlo e' necessario utilizzare meglio le risorse anche in questo senso per aiutare il settore, piuttosto invece che parlare di tasse sul turismo che invece riescono solo a ridurre i consumi''.

L'approccio che si terra' nel corso dei vari seminari sara' tecnico-pratico con una particolare attenzione a ''case history'' di successo o a casi di start up internazionali. Dopo quello di apertura, anche gli altri appuntamenti, sempre aperti e gratuiti, avranno come motivo centrale le possibilita' legate alla rete: ''Marketing commerciale nel web 2.0'' (25 gennaio), ''Perche' e come usare Twitter, Facebook & C. nell'organizzazione di eventi'' (15 febbraio) e ''Tripadvisor: che fare? (4 aprile).

Al termine della presentazione dei ''Mercoledi' del turismo'' sono stati anche illustrati alcuni dati recenti in merito alla situazione del settore in Umbria. Da un'indagine congiunta Confindustria-Confcommercio su un campione di 25 strutture e' emerso che nel 2011 l'occupazione delle camere e' stata del 42,1% (+3,8% rispetto al 2010), il prezzo medio per pernottamento singolo si e' attestato sui 68 euro (stazionario rispetto all'anno precedente) mentre il margine di utile netto e' stato di 29 euro (2,8 euro in piu' rispetto al 2010).

L'osservatorio, e' stato ricordato, ''verra' portato avanti nei mesi prossimi da Unioncamere che permettera' cosi' di raddoppiare il campione in esame''.
 

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