Esprimo grande soddisfazione per il risultato raggiunto dal Comune di Perugia, pubblicato nel report “Welfare Italia Index 2021”, curato dal gruppo di ricerca Welfare Italia, strumento di monitoraggio che prende in considerazione gli ambiti di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione. La nostra città eccelle con una copertura di 43,8 posti in asili nido (0-3 anni) autorizzati ogni 100 bambini, nell’ambito del primato nazionale della Regione Umbria con 35,7 posti ogni 100 bambini, contro una media nazionale di 26,8.

È un ambito che ha sempre avuto la mia attenzione, come dimostra l’atto di modifica al Regolamento per l’accesso ai servizi socio educativi per la prima infanzia approvato il 14 settembre 2020 su mia proposta, nell’ottica di realizzare un sistema di servizi di alta qualità alla famiglia ed alla prima infanzia, con l’obiettivo di offrire un servizio efficiente e incentivare la natalità. Con le modifiche apportate a criteri e punteggi per la composizione della graduatoria di accesso ai nidi comunali, allo scopo di tutelare le categorie più bisognose, venivano introdotte importanti novità in materia di: punteggio aggiuntivo per chi era presente nella lista d’attesa dell’anno precedente, domanda unica ed indivisibile per gemelli, nucleo familiare in attesa di un ulteriore figlio, inclusione di categorie lavorative più attuali (genitori/studenti, volontari del servizio civile, tipologie di contratto flessibile). Ciò ha permesso di rimodulare il testo del Regolamento del 2013, aggiornandolo alle nuove e rinnovate esigenze dell’utenza che richiedono maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale. Certamente questo lavoro, assieme a tutta l’azione amministrativa family friendly di questi anni, ha contribuito a questo risultato di cui oggi ci rallegriamo.

Ci guida, in questa direzione, la consapevolezza dell’importanza che ricopre l’educazione scolastica per i bambini più piccoli, come già evidenziato dal sindaco Andrea Romizi, con il quale condividiamo la sollecitudine per una città sempre più a misura di famiglia e dei bambini, in particolare per la fascia 0-3 anni che è determinante per la costruzione della personalità e dello sviluppo complessivo della persona. Una fascia d’età in cui l’interrelazione ed il rapporto con gli altri è in grado di fare la differenza, e dove assieme a questa amministrazione vogliamo proseguire nel perseguimento di risultati virtuosi attraverso i tre elementi essenziali individuati dal sindaco: un buon numero di posti negli asili nido, un’offerta formativa di qualità ed un’adeguata educazione genitoriale.

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