Parla l’allenatore in seconda della Bartoccini MC Restauri Perugia dopo il secondo posto con l’Under 20 azzurra all’Europeo: “Fatto un percorso straordinario, il bilancio è molto positivo”. Una delegazione delle Black Angels presente alla festa a sorpresa per Coach Barbolini.  Si chiude con una seduta al Palabarton nella tarda mattinata di sabato 24 agosto la terza settimana di lavoro della Bartoccini MC Restauri Perugia. Una settimana in cui le Black Angels hanno spinto molto in ogni singolo allenamento alzando sensibilmente l’asticella. Una settimana che ha anche registrato un rientro importante all’intero dello staff tecnico. L’allenatore in seconda Guido Marangi ha fatto ritorno a Pian di Massiano dopo l’esperienza con la Nazionale femminile italiana Under 20 agli Europei di categoria che si sono svolti in Bulgaria e Irlanda dal 5 al 17 agosto. Le azzurre si sono piazzate al secondo posto dopo un cammino pressoché perfetto cominciato con la preparazione lo scorso 21 giugno e proseguito con le vittorie ottenute in pool contro Repubblica Ceca, Portogallo, Serbia, Ucraina, Irlanda, Polonia e Finlandia. In semifinale è arrivato il successo contro il Belgio, ma nell’ultimo atto la nazionale guidata da coach Gagliardi si è dovuta arrendere al tie-break alla Turchia. Marangi, che ha immediatamente spostato il focus sulla preparazione delle Black Angels, ha tracciato un bilancio di questa esperienza: “Il bilancio di questa avventura è più che positivo, anche perché la stagione della nazionale è partita con delle defezioni – ammette il vice di Giovi –. Con lo staff siamo stati bravi a ricostruire la squadra anche con delle esordienti. C’è stato un lavoro eccezionale, soprattutto da parte delle ragazze che hanno tirato fuori dei bei collegiali e delle grandi prestazioni in ogni partita. C’è qualche giocatore di grande interesse per il prosieguo della carriera. Qualcuna già quest’anno giocherà in A2 se non addirittura titolare in A1”.

L’orgoglio di aver rappresentato il proprio paese in una grande manifestazione e di averlo fatto ottenendo un argento comunque dal sapore dolce, è ben visibile negli occhi di Guido: “Come ho sempre detto sin dall’inizio, questa opportunità è stata sicuramente un gran regalo. Mi ha dato un modo in più di vedere la pallavolo. Quando vai ad organizzare una competizione con una partita dietro l’altra, la preparazione è mirata proprio a questo. Lì si pensa ancora molto alla tecnica e alla crescita personale delle ragazze. È stata un’esperienza bellissima a 360 gradi”.

E adesso l’attenzione si concentra ovviamente sulle faccende di casa Perugia: “Trovo tanti nuovi volti particolarmente sorridenti, quindi vuol dire che il clima è positivo – afferma Marangi –. Abbiamo cominciato da poco tempo, ma pian piano inizieremo a vedere qualcosa di buono. Aspettiamo anche le due ragazze che rientreranno dagli impegni nazionali tra una decina di giorni (Anett Nemeth e Anastasia Cekulaev, ndr), poi inizieremo un po’ a serrare le fila e a preparare per bene la stagione. Per ora stiamo mettendo dentro tanta benzina e le ragazze ci stanno dando dentro forte”.

Coach Andrea Giovi, in una delle prime interviste di questa stagione, ha dichiarato che l’obiettivo è chiaramente quello di mantenere la categoria senza però rinunciare ai sogni. Guido Marangi sposa appieno questo concetto: “Nessuno ci vieta di sognare. Pensiamo alla salvezza, ma poi lavoriamo sempre per dare il 100 % delle nostre possibilità. Quando si dà il massimo non si esce mai sconfitti veramente. L’importante è sempre uscire dal campo a testa alta avendo speso tutte le energie a disposizione”.

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